Dopo le ultime disposizioni del Governo e delle autorità di sanità pubblica siamo stati tutti invitati a rimanere a casa per arrestare il diffondersi dell’epidemia da Coronavirus.
È una situazione inaspettata per la nostra società, aperta, globalizzata e viaggiatrice, ma per il momento è l’unica soluzione responsabile per diluire nel tempo gli effetti del contagio e ridurre la pressione sul nostro Sistema Sanitario. Ci aspettano giornate lunghe nelle nostre abitazioni, mentre combattiamo in seconda linea una battaglia che altri – medici, infermieri e personale paramedico – stanno gestendo direttamente negli ospedali e nelle unità di pronto soccorso.
C’è chi lavora da casa, c’è chi è in ferie forzate, c’è chi è in cassa integrazione, c’è chi ha momentaneamente chiuso la proprio attività. Ci sono gli studenti, grandi, piccoli. Ci sono i genitori. Così, per alleviare l’isolamento a cui siamo andati incontro in pochi giorni, il Ministero per l’Innovazione tecnologica e della Digitalizzazione ha varato il portale di “Solidarietà Digitale” con piattaforme free di facile accesso.
In origine era stato creato per la Lombardia e le altre 14 province diventate zona rossa con il precedente Dpcm del 7 marzo. Ora, con il provvedimento firmato il 9 marzo che ha esteso le restrizioni a tutto il Paese, a Solidarietà Digitale possiamo accedere tutti.
Sul Portale si possono trovare servizi digitali gratuiti che vanno dallo smart-working all’intrattenimento, dai giornali alla telefonia con un aggiornamento costante.
Le iniziative, i servizi e le soluzioni disponibili vogliono migliorare la vita delle persone in questo periodo, permettendo di lavorare da remoto, attraverso connettività rapida e gratuita e l’uso di piattaforme di smart working avanzate; leggendo gratis sul proprio smartphone o tablet un giornale o un libro senza recarsi in edicola o in libreria; non interrompendo i percorsi scolastici e di formazione, grazie a piattaforme di e-learning.
Ad esempio, i maggiori fornitori di servizi di connettività come Tim, Vodafone, WindTre, Fastweb, Iliad mettono a disposizione giga gratis per gli smartphone e agevolazioni per le reti fisse. Così come c’è chi fornisce alle aziende utilissimi servizi di cloud, mail, connettività, mail pec e centralino come Shellrent, Italiaonline, Centralino.eu, Infocert.
Amazon, Cisco Italia e Ibm, Connexia, Microsoft, Sygma Connect, Joinconference, Google, Kiber, Valarea offrono diverse soluzioni per incentivare e facilitare lo smart working grazie alla loro assistenza.
Non di solo lavoro vive l’uomo, però. E allora c’è anche l’intrattenimento: Mediaset, ad esempio, sta regalando due mesi free di Infinity, piattaforma di streaming on demand con film, cartoni animati e serie tv per tutti.
Per chi avesse voglia di leggere, gli scaffali digitali di Bertoni Editore offrono un e-book da leggere gratuitamente, così come quelli di Youcanprint.it. Per i bambini dai 3 ai 6 anni c’è Smart Tales con i suoi tre mesi di abbonamento gratuito ai libri interattivi e animati creati da educatori che insegnano Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.
Ed è possibile rimanere informati anche senza andare in edicola: Repubblica e La Stampa mettono a disposizione circa 25mila abbonamenti all’edizione digitale del quotidiano per tre mesi; Mondadori rilascia gratuitamente diverse migliaia di abbonamenti ad alcune delle maggiori testate del gruppo editoriale, oltre a moltissimi e-book in diversi formati.
Si può anche continuare a studiare: WeSchool e Treccani mettono a disposizione strumenti per la didattica digitale; TeachCorner fornisce ripetizioni on line, mentre Didaelkts offre persino un corso principiante di tre mesi per stranieri che vogliono apprendere l’italiano.
Questa è solo una parte del servizi attivabili. Sul Portale di Solidarietà Digitale c’è molto più materiale e, soprattutto, molta più scelta. Senza contare che il numero delle aziende che vi aderiscono e le proposte sono in continua evoluzione.
© Riproduzione riservata