È stato dedicato alle donne uno degli appuntamenti dell’ormai consolidato Salotto Striano della 50&Più, condotto da Liliana Palermo, per soffermarsi sulle conquiste sociali, politiche e scientifiche, ma anche denunciare le discriminazioni e le violenze cui le donne sono state e sono ancora sottoposte in molti Paesi del mondo.
Alla presenza del presidente provinciale della 50&Più di Napoli, Vincenzo Cozzolino, di numerosi soci, il professor Fortunato Danise, presidente del Club per l’Unesco di Napoli, ha ricordato molte donne che nel corso dei secoli hanno dato il loro straordinario contributo in tutte le discipline artistiche, scientifiche, oltre che in campo sociale e politico.
Dalla greca Ipazia, matematica, astronoma e filosofa dell’antichità, a Marie Curie, chimica e fisica, premio Nobel nel 1903. Da Artemisia Gentileschi, pittrice del ’600, a Indira Ghandi, politica indiana trucidata dalle sue stesse guardie del corpo nel 1984. Accanto a queste donne, note quasi a tutti, il professor Danise ha ricordato anche alcune meno note, come Rosa Park, donna di colore che, nel 1956, negli Usa, divenne un’icona del movimento per i diritti civili. L’attrice Liliana Palermo ha letto uno scritto di Serena Dandini, Le edicole di Napoli, una storia di femminicidio raccontata in prima persona dalla stessa vittima.
Poi è stato il momento della musica con la cantante Maria Rosaria Botti. Infine, le poesie di Alda Merini e William Shakespeare, interpretate da Liliana Palermo, e quelle dei poeti presenti in sala.
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