Mysurable. Dall’Università di Bologna, un software per misurare alcuni parametri individuali, legati all’avanzamento dell’età. E promuovere uno stile di vita attivo.
Lo chiamano invecchiamento di successo. E una delle strategie per perseguirlo sembrerebbe essere (anche) tecnologica. Sicuramente, al centro di tutto c’è la diagnostica. Parliamo di Mysurable, un’attività nata grazie all’Università di Bologna per eseguire screening veloci sulla perdita di massa muscolare in età avanzata (sarcopenia). Un software, insomma, per tenere sott’occhio l’invecchiamento.
Innovazione e ricerca
Mysurable Srl è nata nel 2018 come start-up innovativa e spin-off dell’Università di Bologna. In termini più semplici, è una piccola impresa dedita all’innovazione, che utilizza i risultati di un progetto portato avanti in ambito di ricerca universitaria. La società è infatti partecipata da AlmaCube Srl, incubatore (struttura nata per la creazione di nuove imprese) dell’Università di Bologna, costituito insieme a Confindustria Emilia. Presidente e socio maggioritario con un 40% delle quote è Marco Domenicali, professore associato in Medicina Interna al Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna.
Informazioni preziose
Ma cosa hanno sviluppato in Mysurable? Un software per fornire informazioni utili a operatori sanitari e pazienti con cui misurare i cambiamenti legati all’avanzamento dell’età. Le chiamano tecnologie innovative “cloud-based”, ossia basate su informazioni che vengono raccolte in un contenitore “invisibile”. Una nuvola, appunto. Il server, infatti, può trovarsi in qualsiasi parte del mondo e noi possiamo fruirne comodamente ovunque anche dal nostro cellulare.
“Una corretta misurazione delle condizioni fisiche – spiegano dal sito – è infatti indispensabile sia per la prevenzione che per il trattamento delle problematiche generate dal passare del tempo, perché ottimizza qualunque strategia diagnostica e terapeutica, personalizzandola. Il sistema Mysurable utilizza sia strumentazioni classiche che device innovativi, specificamente sviluppati per la popolazione più adulta. Inoltre, integra i dati raccolti in un software cloud-based che li rende sempre accessibili e aggiornati agli operatori coinvolti (medici, fisioterapisti, farmacisti, chinesiologi).”
Obiettivi
La sfida è quella di uno screening semplice e accessibile per il mantenimento delle migliori condizioni fisiche possibili, compatibilmente con l’età. Le aree di intervento sono la prevenzione della perdita di massa muscolare, l’ottimizzazione della diagnostica domiciliare e il potenziamento della gestione della disabilità grave.
Ora i primi test sono stati effettuati in collaborazione con alcuni comuni bolognesi in collaborazione con l’ateneo, insieme a momenti formativi per gli operatori e divulgativi per il pubblico. L’intento è quello di contrastare la sarcopenia con programmi diagnostico-terapeutici, che promuovano uno stile di vita non sedentario.
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