Gli azzurri giocheranno nel Gruppo I delle qualificazioni ai Mondiali 2026 che si svolgeranno in Messico, Stati Uniti, Canada. Tra gli avversari anche la Norvegia di Haaland.
Con il pareggio 3-3 con la Germania dopo la sconfitta 2-1 dell’andata, gli Azzurri sono stati eliminati dalla Nations League ai quarti di finale. L’Italia viene quindi inserita nel gruppo I delle qualificazioni ai Mondiali del 2026 che si terranno in Messico, Stati Uniti e Canada.
Con chi giocherà l’Italia alla qualificazioni per i Mondiali 2026
Gli azzurri se la dovranno vedere con la Norvegia di Haaland (successo per 5-0 nella prima in casa dei moldavi), Israele, Estonia e Moldavia. L’esordio per la squadra di Spalletti il 6 giugno in casa dei norvegesi, mentre il 9 giugno ci sarà la prima in Italia contro la Moldavia.
A settembre, il 5, l’Italia affronterà l’Estonia in casa, e l’8 se la vedrà con Israele. La partita si svolgerà in Ungheria per motivi di sicurezza. In ottobre, l’11 e il 14, ci saranno le partite contro Estonia e Israele. L’ultima sfida sarà di nuovo contro la Norvegia.
Italia fuori dalla Nations League, ora le qualificazioni ai Mondiali 2026
Dopo un primo tempo inspiegabile chiuso con la Germania avanti 3-0, non è bastato all’Italia, un secondo tempo tutto cuore, con la doppietta di Moise Kean e il gol su rigore di Raspadori, per rimettere apposto le cose dopo il ko a San Siro per 2-1. A Dortmund finisce 3-3, con la Germania che si qualifica per le final four di Nations League, ma farà molto discutere il rigore non assegnato all’Italia dall’arbitro Marciniak dopo il consulto al Var per un fallo su Di Lorenzo in area.
Primo tempo a senso unico in favore della Germania con i tedeschi che chiudono con tre reti di vantaggio, grazie al calcio di rigore realizzato al 30’ da Kimmich, e assegnato per un fallo di Buongiorno su Kleindienst. L’Italia accusa il colpo e al 31′ rischia sul colpo di testa di Goretzka. Al 36′ arriva l’errore clamoroso di tutta la difesa azzurra. Donnarumma salva con una super parata sul colpo di testa di Kleindienst, ma poi vanno tutti a protestare e dimenticano Musiala solo davanti alla porta.
Kimmich batte velocemente il calcio d’angolo mentre la difesa dell’Italia era distratta a parlare con l’arbitro, compreso Donnarumma e Musiala appoggia a porta vuota, beffando gli azzurri per il 2-0. Al 44′ la Germania sfiora il tris con Musiala ma lo trova un minuto dopo: al 45’ è decisivo il colpo di testa ancora di Kleindienst per il 3-0, a nulla serve l’intervento di Donnarumma che respinge quando il pallone aveva già superato abbondantemente la linea di porta.
Un’Italia più decisa e pericolosa non è bastata
Nel secondo tempo Spalletti cambia e inserisce Frattesi e Politano al posto di Maldini e Gatti e l’Italia si fa subito pericolosa con Udogie e accorcia le distanze al 49′ con Kean. Sané serve male Kimmich, passando la palla direttamente a Kean che controlla, si sistema il pallone sul destro e calcia forte dal limite dell’area di rigore verso l’angolino basso di sinistra dove Baumann non può arrivare per il 3-1. L’Italia continua ad attaccare e Politano avrebbe la possibilità di mettere un pallone interessante in area ma perde il tempo.
La Germania abbassa i ritmi e la squadra di Spalletti trova il secondo gol: al 69′ Ricci trova Raspadori sulla trequarti, servizio per Kean in area che punta Tah, se la sposta sul destro e calcia forte, siglando il 3-2. Al 74′ l’episodio del rigore per il fallo in scivolata di Schlotterbeck su Di Lorenzo che il direttore di gara dopo la revisione al Var L’Italia ci crede ancora e al 95′ arriva il calcio di rigore, dopo la revisione al Var, per il tocco di mano in area di Mittelstadt. Raspadori dal dischetto non sbaglia e fa 3-3. Assalto finale degli azzurri per un incredibile tentativo di allungare la sfida ai supplementari, ma non basta l’ultima occasione sfiorata da Bastoni.
Addio alla Nations ma pronostici buoni per le qualificazioni ai Mondiali
L’Italia quindi comincia a pensare già a giugno 2026, quando in Canada, Stati Uniti e Messico si giocherà la 23esima edizione dei Mondiali. Prima c’è però da centrare la qualificazione, che manca dal 2014: dopo l’uscita dalla Nations League, il cammino si è fatto in salita. Gli azzurri sono ora inseriti nel gruppo I. Per i bookmaker, come riporta Agipronews, Donnarumma e compagni partono comunque avanti. Su Sisal, infatti, il primo posto è in lavagna a 1,50, con la Norvegia data a 2,50 e Israele a 16. Più lontane, a 300, Moldova e Israele.
Guardando oltre, per i betting analyst di Snai, l’Italia è offerta vincente a 10, al pari di Germania e Argentina. La Nazionale favorita è la Spagna, data a 6,50, seguita dal tris formato da Brasile, Inghilterra e Francia, il cui trionfo paga 7,50 la giocata.
(Foto apertura: ph.FAB/Shutterstock.com)
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