Era il 2003 quando nella sale cinematografiche uscì il film Calendar Girls ispirato alla storia vera di Chris e Annie, due amiche inglesi. Entrambe membri del Women’s Institute, un’associazione femminile che difende la tradizione e le buone maniere, le due senior dedicano il loro tempo libero a marmellate fatte in casa, al ricamo, al lavoro a maglia e alle raccolte fondi per beneficenza.
Quando il marito di Annie muore per un linfoma di Hodgkins, Chris propone di raccogliere soldi per l’ospedale del paese tramite un calendario. Per raggiungere una somma considerevole, le amiche decidono di coinvolgere altre donne, tra i 45 e i 65 anni, e formare un gruppo di dodici modelle amatoriali. Lo scopo era quello di realizzare un calendario in cui venivano ritratte mentre svolgevano normali attività domestiche – come confezionare le marmellate, preparare dolci e realizzare composizioni di frutta e fiori – ma il tutto senza vestiti. L’iniziativa raccolse più di un milione di sterline e ispirò tante altre realtà internazionali.
Nel 2014, infatti, una struttura residenziale per anziani di Essen, in Germania, decise di far vivere l’esperienza di essere modelli per un giorno ai propri ospiti. L’occasione? Il calendario annuale che la casa di riposo avrebbe distribuito ai residenti e alle loro famiglie. E così una troupe in piena regola composta da fotografi, stilisti, truccatori e costumisti si è messa all’opera per trasformare i soggetti, tutti di età compresa tra i 75 e i 98 anni, in star d’altri tempi come James Dean, Marilyn Monroe, Audrey Hepburn e molti altri.
Il più anziano di tutti, il signor Loeser, a 98 anni ha posato per ricostruire una scena del film Easy Rider con tanto di giubbotto di pelle e motocicletta. Altri hanno impersonificato Patrick Swayze in Dirty Dancing e John Travolta in Saturday Night Fever” (La febbre del sabato sera). Certo, Photoshop in qualche caso ha aiutato, ma il calendario è andato letteralmente a ruba, tanto da far diventare le immagini virali.
L’anno dopo, l’iniziativa è stata adottata da un’altra casa di riposo, questa volta oltreoceano. Si trattava della “Pleasant Pointe Assisted Living” in Ohio, negli Stati Uniti, e il calendario è stato messo in vendita per raccogliere fondi a sostegno di un orfanotrofio della zona. Impossibile non essere colti dal buonumore sfogliando le immagini dei modelli evidentemente divertiti: Miss Marzo, ad esempio, all’epoca aveva 88 anni e la si può vedere mentre posa completamente nuda, coperta solo da un ombrellino colorato. E così anche la signora Rutter, poco più giovane, immersa in una vasca di schiuma e petali di rosa.
Quest’anno un’idea simile arriva da Korian Italia, azienda di servizi di assistenza e cura, che ha deciso di dedicare il calendario 2020 ai sogni e per farlo ha assoldato dodici modelli tra i 70 e i 90 anni. I sogni non invecchiano, così si chiama il calendario, racconta in dodici mesi i desideri che i senior avevano da bambini. La scelta dei modelli è avvenuta con un casting che li ha catapultati in un vero e proprio set fotografico.
Stilisti, truccatori e hairstylist hanno lavorato al look dei protagonisti facendo vivere loro il sogno della loro infanzia: c’è chi avrebbe voluto fare il prestigiatore, chi il pompiere, ci sono una calciatrice, un pilota, una rockstar e un investigatore. C’è anche chi ha sognato ancora più in grande puntando alle stelle nel vero senso del termine: non mancano, infatti, un astronauta e persino un super eroe.
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