“La moda non è un qualcosa che esiste solo sotto forma di abiti. La moda è nel cielo, nelle strade, la moda ha a che fare con le idee, il modo in cui viviamo, ciò che accade”. Lo diceva Coco Chanel oltre 50 anni fa.
La celebre stilista francese, al secolo Gabrielle Bonheur Chanel, fonda la casa di moda che porta il suo nome e compie una piccola grande rivoluzione: stravolge il concetto di femminilità e si fa portavoce della cultura popolare del XX secolo. È lei a dimostrare ancora oggi come la moda sia sempre ‘figlia dei tempi’. Le collezioni delle prossime stagioni (autunno e inverno 2021-2022) raccontano, a partire dai colori, il desiderio di rinascita. La volontà di lasciarsi alle spalle il buio cupo del lockdown per lasciare spazio a scintillii e vivacità.
Tessuti e colori per la moda 2021-2022
Per le donne sarà il colore ‘oro’ a farla da padrone nei guardaroba. Il desiderio di brillare compare nelle collezioni di Gianni Versace come in quelle di Alberta Ferretti e Burberry. E se per Fendi la linea è l’abito monocromatico, per Givenchy c’è il bianco. I colori della moda autunno/inverno over 50 raccontano la scelta degli stilisti di dedicarsi a tagli sartoriali decisi, per regalare la voglia di essere protagonisti sempre, per qualsiasi appuntamento della giornata. Perché, come dice Harry Winston “Le persone ti fisseranno. Fa che il loro tempo valga la pena”.
La ribalta dei jeans vintage
Per chi sceglie la praticità senza rinunciare allo stile, può ripescare nell’armadio i jeans vintage che non avrebbe mai creduto tornassero di moda. Ebbene sì, anche per la linea over, i jeans – larghi o modello skinny – tornano in pole position abbinati a camicie o maglioni a tinta unita. Non solo colore denim ma anche bianco e nero, per rimanere nella monocromia.
Moda uomo 2021-2022
I colori della moda uomo 2021-2022 testimoniano un crocevia di tendenze tra innovazioni e ritorno al passato con l’idea di ‘nuovo dandy’. Tra i capi immancabili, quest’anno torna il giubbotto di jeans (anche imbottito all’interno per i mesi freddi) con le nuance di denim riprese anche nei vestiti. Pertanto, dal blu al grigio (dal ghiaccio all’antracite) per richiamare uno stile moderno ma ricercato. Il nero, evergreen, soprattutto per i cappotti e i copri-spalla (altro grande ritorno nelle nuove collezioni). Per i suits si preferisce lo spezzato o lo stampato (come disegna Dior). Per i maglioni padroneggiano le fantasie, con colori accesi. A lanciarli è Hermes. Colori chiari invece per i cardigan.
Del resto, pur nella libera scelta, come sostiene Pierre Cardin “I vestiti che preferisco sono quelli che io invento per una vita che non esiste ancora, il mondo di domani”.
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