Riparte a Rimini il progetto Milleorti per il Turismo che punta a favorire l’inclusione lavorativa di persone con disabilità. Eugenio Quartulli, educatore e coordinatore: «Quest’anno un nuovo educatore in equipe e quattro lavoratori in più!»
Torna per il quarto anno consecutivo l’iniziativa nata dalla collaborazione tra l’azienda riminese Alberghi.it, l’associazione Crescere Insieme Odv e la cooperativa sociale Il Millepiedi. Grazie al supporto di una ventina di hotel situati sulla Riviera Romagnola e presenti sul portale di promozione alberghiera Alberghi.it, il mondo del turismo si impegna a favore della sostenibilità sociale condividendo l’adozione di alcuni orti presso l’Area Verde Inclusiva di Casa Macanno a Rimini, sostenuta economicamente dal 2023 anche dal Comune di Rimini.
L’obiettivo di Milleorti è diventare autonomi
Gli orti vengono curati da persone con disabilità intellettiva di vario genere, guidate da tre educatori. Mentre si prepara il raccolto si stimolano diverse abilità a partire dalle potenzialità di ciascuno: dalla capacità di collaborare con gli altri ai piccoli calcoli matematici necessari a rispettare la distanza tra le piante, dalla gestione del tempo alla comprensione dei ritmi stagionali. L’obiettivo è prepararsi all’autonomia lavorativa che potrà garantire un futuro dignitoso a ciascuno, in base alla conoscenza delle proprie attitudini, capacità e limiti.
«In questi sei anni di Milleorti per la Città, progetto in cui si inserisce dal 2021 Milleorti per il Turismo – racconta Eugenio Quartulli, educatore della cooperativa Il Millepiedi e coordinatore del gruppo di lavoro – abbiamo visto accadere tanti piccoli miracoli. Ci sono persone che sono rifiorite attraverso le relazioni che sono nate qui, altre che hanno imparato a disciplinarsi o a esprimersi».
Attenzione alle persone e all’ambiente
Nell’Area Inclusiva di Casa Macanno si fa attenzione alle persone, ma anche all’ambiente. La terra viene coltivata secondo i principi dell’orto sinergico. Si evitano pesticidi chimici e si risparmia il più possibile l’acqua attraverso irrigazione controllata e tecniche tradizionali come la Pacciamatura. Ora si lavora ai prossimi obiettivi, come la raccolta dell’acqua piovana e la collaborazione con le scuole per i progetti di alternanza scuola-lavoro, ma la sfida più grande resta quella delle assunzioni. «Vorrei che si creasse una rete in grado di rassicurare gli hotel che intendono assumere o proporre tirocini a questi ragazzi. Possono essere lavoratori validi e verrebbero affiancati per tutto il tempo necessario da un tutor-educatore in modo da non mettere in difficoltà l’albergatore/azienda che vuole impiegarli».
«Da tempo sensibilizziamo i nostri albergatori sul tema delle assunzioni. Il tempo del contratto della stagione estiva può complicare la gestione di un possibile inserimento lavorativo. In questa situazione è fondamentale la presenza di un tutor che affianchi la persona con disabilità favorendone l’inserimento nello staff di lavoro, mediando la comunicazione e ottimizzando i tempi di lavoro» commenta Lucio Bonini, socio fondatore di Alberghi.it con Andrea Sacchetti.
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