Si è tenuto anche quest’anno, nella sede della Confcommercio milanese, il concerto in ricordo della strage di Piazza Fontana organizzato dalla 50&Più provinciale di Milano insieme all’Associazione dei famigliari delle vittime. Era il 12 dicembre del 1969, 50 anni fa, quando una bomba esplose all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura, colpendo al cuore Milano e l’Italia intera. Vite stroncate e famiglie stravolte: furono 17 le vittime e 87 i feriti.
Prima del concerto, in una sala stracolma, sono intervenuti Carlo Sangalli, presidente nazionale 50&Più, Maria Antonia Rossini, vice presidente vicario 50&Più provinciale di Milano, il presidente del Consiglio comunale di Milano Lamberto Bertolè, il vicepresidente dell’Associazione Piazza Fontana Paolo Silva e Benedetta Tobagi, accompagnata dalla classe 5° AS del liceo “Galileo Galilei” di Voghera. «Anche a distanza di mezzo secolo – queste le parole di Carlo Sangalli – abbiamo il dovere del ricordo di questa strage assurda e terribile che sconvolse Milano. Il dovere della solidarietà nei confronti di chi è stato colpito nel fisico e negli affetti. Il dovere della condivisione profonda di un dolore che non è mai diminuito. Il dovere come impegno civile e antidoto contro l’odio aberrante».
«L’Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 1969 – Centro studi e iniziative sulle stragi politiche degli Anni ’70 – ha sottolineato nel suo intervento un commosso Paolo Silva – è grata a 50&Più per l’ospitalità e la sentita sensibilità, ancora una volta dimostrate, nel contribuire alla realizzazione del concerto dedicato alle nostre vittime, nel continuo ricordo e nella memoria rivolta alle giovani generazioni e alla società civile». Silva ha concluso ringraziando con un caloroso abbraccio la vice presidente vicario Rossini.
Il concerto è stato anticipato dalla proiezione in anteprima del video 12 dicembre. 17 vite, un progetto didattico dell’Associazione dei famigliari sostenuto dal Miur e realizzato da Benedetta Tobagi con la classe 5° AS del liceo “Galileo Galilei” di Voghera. Nel video un gruppo di ragazzi ritesse i 17 fili che si annodano e si spezzano il 12 dicembre, tendendoli fino a noi grazie ad una breve rievocazione storica e insieme poetica delle vite dei 17 uomini uccisi dalla bomba di Piazza Fontana, con i loro affetti, il lavoro, le esperienze in tempo di guerra e di pace.
Infine, il momento del ricordo è stato affidato alla musica: le voci di due cori, il Coro da Camera Hebel e il Coro Hebel del Liceo Legnani di Saronno, accompagnati dalla pianista Marta Ceretta e diretti dal Maestro Raffaele Cifani hanno eseguito il programma di sala. I brani eseguiti hanno spaziato da Duke Ellington a celebri canti natalizi, senza tralasciare la musica melodica italiana, per terminare con Silent night, a cori riuniti.
Info: 0276013399 – www.spazio50.org/milano
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