Il suo obiettivo è preservare la biodiversità del pomodoro. Ecco perché ne coltiva oltre novecento varietà. Lui è Michael Schick ed è considerato il maestro giardiniere tedesco super esperto di questo ortaggio.
I suoi orti si trovano a Bronnen, un borgo di 700 abitanti nello Stato del Baden-Württemberg. Siamo nella Germania meridionale, a metà strada tra Stoccarda e Monaco di Baviera, a poco distanza dal confine svizzero.
L’amore per la terra è la base del suo lavoro, non cambierebbe i suoi orti per niente al mondo. È un paesaggista convinto, sempre in prima fila quando si tratta di tutelare l’ambiente. Però c’è una cosa in cui primeggia in maniera assoluta: la coltivazione di pomodori appunto. Ad oggi ne coltiva 930, e sono tutte varietà diverse.
Dall’orto al pc: il maestro giardiniere sbarca sul web
Visto il successo, dopo qualche tempo Michael Schick è passato dal reale al virtuale. Ha creato quindi un sito dove le elenca e dove si possono trovare foto e descrizioni. In origine l’orto annoverava solo quindici varietà di pomodori distinti (ed è già una bella scelta). Poi, pian piano, la passione per questo frutto ha avuto il sopravvento. E così i numeri son aumentati in maniera esponenziale. Sono diventati 150, poi 300, quindi 500, 800 e, per finire, 930.
Numeri da capogiro che non sono passati inosservati: le coltivazioni di Michael Schick infatti sono entrate nel Guinness dei Primati. La sua pagina web è seguitissima, tanto da abilitare una sezione apposita per l’e-commerce: è possibile infatti acquistare i semi autoprodotti di molte varietà di pomodori.
Il maestro giardiniere, inoltre, dispensa consigli e guida, passo dopo pranzo, i neofiti alle prime armi con queste coltivazioni. In qualità di esperto, partecipa anche a diversi eventi che riguardano il pomodoro e le sue varietà, spesso è lui stesso ad organizzarli, perché per preservare la biodiversità di questo frutto è necessario conoscerlo.
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