Un ricco programma di incontri, lezioni e workshop a Parma dal 16 al 26 gennaio 2025, con protagonisti le giovani generazioni e grandi nomi della cultura italiana. Temi centrali: futuro, lavoro, sostenibilità e inclusione.
Parma si prepara ad ospitare la seconda edizione di “Mi prendo il mondo”, un festival dedicato alle nuove generazioni che si terrà dal 23 al 26 gennaio 2025, con un’anteprima il 16 gennaio.
L’iniziativa, ideata dal Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con la Città di Parma, con il sostegno di Fondazione Cariparma e il patrocinio dell’Università di Parma, si pone come un’occasione di confronto e dialogo tra giovani e personalità di spicco del panorama culturale italiano.
Come sottolinea il Sindaco di Parma, Michele Guerra: “Siamo estremamente soddisfatti del programma della seconda edizione di ‘Mi prendo il mondo’, che rafforza nella nostra città l’idea che oggi non si possa pensare la cultura fuori dal suo decisivo e assolutamente fecondo rapporto con i giovani. Ora che Parma è stata ufficialmente designata come Capitale Europea dei Giovani per l’anno 2027, un appuntamento come questo funge anche da modello per pianificare insieme i programmi di un territorio deciso ad investire sul pensiero giovane e sulla sua azione”.
Un ricco programma
Il festival, che si svolgerà principalmente presso il Paganini Congressi, ma anche in altre location cittadine, offre un programma ricco e variegato, articolato in lezioni, incontri e workshop su temi di grande attualità. Le aree tematiche spaziano dalla letteratura all’arte, dal giornalismo ai diritti e alle pari opportunità, dalla psicologia e salute mentale al lavoro e all’imprenditoria, dalla solidarietà e accoglienza all’ambiente e alla sostenibilità, dal cinema e teatro al giornalismo e nuovi media, fino allo sport e all’inclusione.
Tanti gli ospiti
Tra i numerosi ospiti, figurano nomi di rilievo come Daria Bignardi, Annarita Briganti, Matteo Bussola, Manlio Castagna, Gianrico Carofiglio, Francesca Coin, Emma Dante, Paolo Giordano, Michela Giraud, Francesca Mannocchi, Daniele Mencarelli, Federico Taddia, Jacopo Veneziani e molti altri.
La particolarità di “Mi prendo il mondo” risiede nel forte coinvolgimento dei giovani: circa 30 studenti parmensi, riuniti nella “Direzione Futura 2025”, hanno partecipato attivamente alla progettazione dell’evento, scegliendo temi, ospiti e curando la scaletta degli incontri.
Come spiega Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro: “La seconda edizione di ‘Mi prendo il mondo’ è la conferma dell’importante dialogo che il Salone del Libro ha messo in atto con i giovani del territorio di Parma. L’incremento del numero di ospiti e appuntamenti, insieme al crescente coinvolgimento delle realtà locali, dimostra quanto il progetto stia riuscendo a radicarsi creando una rete dinamica e stimolante. I protagonisti, ancora una volta, sono i ragazzi e le ragazze, che con la “Direzione futura 2025” hanno scelto i temi più urgenti e rilevanti per la loro generazione”.
Il festival in anteprima
L’anteprima del 16 gennaio vedrà protagonista Matteo Bussola, che presenterà il suo ultimo libro e il secondo volume della serie manga Zeroventi, dedicato ai temi della disabilità e della fragilità. Il programma prevede anche workshop, laboratori e attività realizzate in collaborazione con realtà culturali del territorio, rivolte a diverse fasce di età. Gli incontri saranno suddivisi in due aree: “Voci dal mondo” (lezioni e incontri al Paganini Congressi) e “Il mondo in città” (iniziative delle associazioni cittadine).
European Youth Capital 2027
Il festival si inserisce nel percorso di Parma come European Youth Capital 2027, un riconoscimento ottenuto grazie alla sinergia tra amministrazione, comunità giovanile e associazioni locali. Un bookshop tematico, organizzato da librerie cittadine, e un caffè letterario arricchiranno ulteriormente l’offerta.
L’impegno di Fondazione Cariparma è stato sottolineato dal Direttore Generale Antonio Lunardini: “Il lavoro di ascolto che da tempo la nostra città ha intrapreso con i giovani e le giovani del nostro territorio sta dando i frutti che speravamo. Il processo di cambiamento è partito e Parma può affermare con orgoglio che dare spazio alle nuove generazioni e alle loro idee è la scelta vincente. Fondazione Cariparma non può che essere al fianco di un’iniziativa come ‘Mi prendo il mondo’, che mette al centro il futuro dei nostri ragazzi, con occasioni di scambio e formazioni su temi di grande attualità, dal lavoro all’imprenditorialità, fino all’ambiente e alla sostenibilità”.
Parola ai giovani
Infine, le parole dei giovani di “Direzione Futura”, attivamente coinvolti nella progettazione e realizzazione del festival, riassumono lo spirito della manifestazione: “Siamo 30 ragazze e ragazzi, tra i 15 e 23 anni, con storie e caratteristiche differenti, ma con un tratto in comune: non solo vogliamo prenderci il mondo, ma abbiamo voglia di ricostruirlo, un pezzetto alla volta”.
“Mi prendo il mondo” si presenta dunque come un evento di grande rilevanza, capace di coniugare la cultura con l’impegno sociale e la partecipazione attiva delle nuove generazioni.
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