«La Liberazione mi sorprende che sono in Germania, da due anni ad Hannover, in una prigionia che si rivela dura soltanto per lo scarsissimo cibo. Sono Gino Serpilli, ho 22 anni e, al mio arrivo in Germania, mi sono dichiarato falegname – cosa che in effetti non sono – e perciò ho avuto la fortuna di frequentare molte case e di godere della buona accoglienza delle donne tedesche.
Sono stato fatto prigioniero in Grecia l’8 settembre. Non un’azione militare, ma i tedeschi ci hanno presi e ci hanno detto: «Ora, tutti a casa». Poi ci hanno caricati su un treno e, dopo un po’ di giorni, ci siamo ritrovati nel nord della Germania. Il mio rientro in Italia non avviene che a settembre di questo 1945. Da allora e per tutta la vita lavorerò costruendo fisarmoniche e organi elettrici».
24 Aprile 2020 – Gino Serpilli vive a Sirolo (AN). Oggi ha 98 anni.
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