Il master promosso dall’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con la Fondazione don Gnocchi, promuove e progetta la partecipazione in ambito sociale attraverso la prevenzione.
Ha la durata di un anno, il master promosso dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con la Fondazione don Gnocchi. L’obiettivo del corso – dal titolo Master in terapia occupazionale per la persona anziana con fragilità – è sviluppare una professionalità completa e competenze specifiche. Tali competenze potranno essere espresse nell’ambito della riabilitazione, in strutture socio-sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale.
Obiettivi del master
Il percorso formativo, previsto dal master in terapia occupazionale per la persona anziana con fragilità, mira a sviluppare una completa professionalità e competenze specialistiche, di promozione della salute, di partecipazione alle occupazioni di vita, allo scopo di fornire una risposta ai bisogni espressi dalle persone anziane, dalle famiglie e dalla comunità.
Il master, con 40 posti disponibili, è coordinato da Luca Pietrogrande (professore associato del dipartimento di Scienze della salute dell’Università milanese). Il percorso si articola in 445 ore di didattica frontale in frequenza e 60 ore di altre forme di apprendimento, a cui seguirà un periodo di tirocinio della durata di 250 ore. L’inizio sarà il 15 marzo 2023 e la conclusione il 14 marzo 2024. Le domande di ammissione potranno essere presentate entro il 2 febbraio 2023.
L’obiettivo è formare terapisti occupazionali
«Il master – spiega Luca Pietrogrande, come riporta Vita – ha la finalità di formare terapisti occupazionali in ambito riabilitativo della persona anziana con fragilità in un’ottica di promozione della salute, di partecipazione, di sviluppo di comunità e di reti operative. Il corso è fortemente orientato alle problematiche di salute della persona anziana. A promuovere, progettare e supervisionare il miglioramento della partecipazione attraverso attività di prevenzione, attività educative e a sviluppare una progettazione territoriale legata al contesto sociale».
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