A 31 anni Marlene Engelhorn ha ereditato una fortuna dalla nonna e ha deciso di donare 25 milioni di euro.
Marlene Engelhorn è una delle giovani donne più ricche di Austria grazie alla sua famiglia. Quando nel settembre 2022 ha ereditato 25 milioni di euro alla morte della nonna, ha subito pensato di distribuire parte di quella ricchezza. L’ereditiera dell’impero farmaceutico Basf ha quindi annunciato di voler creare un gruppo di persone che possano aiutarla a decidere come impiegare la somma ricevuta.
Buon consiglio per la ridistribuzione
La giovane ha inviato a 10mila persone selezionate in maniera casuale fra i cittadini austriaci una lettera per un “buon consiglio per la ridistribuzione”, e ha chiesto loro di rispondere alle domande di un sondaggio. Fra coloro che lo completeranno, saranno selezionati 50 soggetti, con più di sedici anni, per lei rappresentativi, e avranno il compito di aiutarla a sviluppare le sue idee accompagnati da diversi esperti che li seguiranno in una serie di incontri.
I membri del consiglio avranno la possibilità di rimanere anonimi, a meno che non scelgano di divulgare pubblicamente la propria identità, e per il tempo che trascorreranno a lavorare sul progetto riceveranno 1.200 euro a settimana, oltre alla copertura delle spese di viaggio, vitto e alloggio. La scelta sulla destinazione dei fondi non dovrà ricadere su entità che non rispettano i diritti umani, la costituzione austriaca o che siano a scopo di lucro.
La missione di redistribuire un patrimonio
Una fortuna ereditata e non guadagnata con merito, secondo la Engelhorn, che già prima della morte della nonna aveva dichiarato di voler donare il 90% della sua eredità a favore di tutti coloro che faticano ad arrivare alla fine del mese con un lavoro a tempo pieno, e che pagano le tasse sul loro guadagno.
L’ereditiera si è anche pubblicamente dichiarata a favore della reintroduzione della tassa di successione che il Governo austriaco aveva abolito nel 2008, e fa parte del Patriotic Millionaires, un gruppo di multimilionari europei ed americani che chiede ai Governi del mondo di imporre tasse più alte a chi può permettersi di pagarle.
La storia dell’azienda della famiglia
Marlene Engelhorn è erede dei fondatori di Basf, Badische Anilin un soda fabrik, azienda chimica con oltre 200 sedi in cinquanta Paesi europei, asiatici, americani.
Fondata da Friedrich Engelhorn nel 1865, ha realizzato uno dei primi coloranti sintetizzati su scala industriale e il primo nastro magnetico in bobine per i registratori audio. Nel 1934 ha rivoluzionato il mondo dello spettacolo sul piccolo schermo e in radio, di cui è rimasta una delle principali produttrici fino alla fine del Novecento. La Basf ha anche una pagina oscura nella sua lunga storia di successo, ossia la produzione di gas Zyklon B, quello che veniva utilizzato nelle camere a gas all’interno dei campi di sterminio sotto il regime nazista. Un motivo in più per condividere, oggi, questa fortuna, della quale sapremo la destinazione prima della fine dell’anno.
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