Vive a Piazza Armerina, in provincia di Enna, e per tutti è conosciuta come “Marietta”. Quando diciamo tutti, ci riferiamo proprio ad una moltitudine di gente, la stessa che ha incontrato nel corso della sua vita. E ne ha di aneddoti da raccontare la signora Marietta.
Marietta, all’anagrafe Maria Oliva, è nata il 12 aprile del 1909. Quest’anno ha compiuto 111 anni e, ad oggi, è la donna più anziana d’Italia. Dopo la scomparsa di Erminia Bianchini Defilippi, che è avvenuta alcuni mesi fa a 112 anni, lo scettro della longevità è infatti passato a lei.
Testimone di un secolo di eventi
Nel suo bagaglio di esperienze un curriculum – se così si può definire – di tutto rispetto: ha vissuto il dramma della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, ma si è sentita anche parte della rinascita dopo aver votato al referendum costituzionale del 1946. Sotto i suoi occhi sono passate tre repubbliche, ha visto avvicendarsi il pontificato di ben 6 papi. Ha brindato al nuovo Millennio, ha vissuto dalla tv il dramma dell’11 settembre ed infine anche quello del Coronavirus.
Ma non è stata la prima volta per lei. Aveva già assistito ad un’epidemia, forse anche peggiore, quando era appena una bambina. Aveva 9 anni, infatti, quando ha combattuto l’influenza spagnola, che si diffuse in Italia alla fine del primo conflitto mondiale, tra il 1918 e il 1920.
“Mens sana in corpore sano”, il segreto della signora Marietta
In un’intervista rilasciata nei giorni scorsi al quotidiano Avvenire, nonna Marietta ha svelato il segreto della sua longevità. «Pasti leggeri, accompagnati da un bicchiere di vino, niente fumo e stress, prendere la vita ogni giorno come un dono»: eccolo il suo elisir. Per tutta la vita si è occupata delle sue terre, mangiando la verdura coltivata nella campagna di famiglia. «Uscivo di casa quando ancora era buio», ha raccontato.
Aveva appena diciassette anni quando si è sposata, ed è rimasta vedova dopo trentasette anni di matrimonio. Aveva immaginato un compleanno circondato dalla sua numerosa famiglia, ma il Coronavirus le ha sconvolto i piani, impedendole di festeggiare questo traguardo così ambito.
Tra i momenti più emozionanti della sua vita l’incontro, due anni fa, con papa Francesco, in occasione della visita del pontefice a Piazza Armerina. «Mi ha regalato una coroncina – racconta Marietta – poi mi ha accarezzato e io gli ho baciato la mano». La fede è infatti una componente essenziale della sua vita, la recita delle preghiere scandisce le sue giornate. Adesso attende, con ansia, il passaggio della processione della Madonna sotto casa sua. Purtroppo non sa che, a causa delle norme di distanziamento sociale, la cerimonia quest’anno non ci sarà.
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