Il mare di latte è un insolito fenomeno marino che tinge l’acqua di un bianco lattiginoso. La causa in uno studio che unisce i satelliti alle testimonianze dei naviganti
Il mare di latte è un raro fenomeno oceanica che conferisce all’acqua un aspetto lattiginoso o bianco e che da secoli affascina e terrorizza i marinai. “L’intera superficie dell’oceano sembrava una pianura coperta di neve. Non c’era quasi una nuvola in cielo, eppure il firmamento appariva nero come se infuriasse una tempesta.” Con queste parole un marinaio del 1854 descrive l’incontro con un fenomeno descritto “mare di latte”. Per secoli, queste vaste distese oceaniche dal bagliore spettrale hanno popolato i racconti dei marinai e stimolato la curiosità degli scienziati. Oggi la scienza sa che è una forma di bioluminescenza: la luce emessa da organismi viventi attraverso complesse reazioni chimiche interne.
L’unica foto è del 2019
Nonostante questa comprensione di base, la specifica forma di bioluminescenza oceanica che dà origine a questi incredibile mare di latte è rimasta a lungo un vero e proprio enigma scientifico. Per cercare di capire questo fenomeno, i ricercatori statunitensi della Colorado State University hanno creato un database che unisce 400 anni di testimonianze oculari dei marinai con i moderni dati satellitari. Ciò consentirà, ad esempio, di prevedere quando e dove si verificherà un mare di latte, consentendo agli scienziati di raccogliere campioni. Afferma Justin Hudson, primo autore dello studio: “Si conosce solo una fotografia a livello del mare, frutto di un incontro casuale con uno yacht nel 2019. Quindi c’è ancora molto da imparare su come e perché questo accade”.
Cosa sono i mari di latte?
Le vaste distese luminose note come mari di latte superano anche i 100.000 chilometri quadrati, e persistono anche per settimane consecutive. La teoria scientifica più accreditata sull’origine dei mari di latte attribuisce un ruolo chiave all’attività di specifici batteri marini, con il Vibrio harveyi, un microrganismo microscopico capace di emettere luce. Questa particolare specie batterica fu isolata sulla superficie di alghe durante un evento di fioritura algale da una spedizione scientifica che riuscì a prelevare un prezioso campione nel 1985, fornendo un primo indizio sulla natura biologica del mare di latte.
Il legame tra il mare di latte e gli eventi climatici
L’analisi preliminare del nuovo e promettente database sui mari di latte ha già rivelato una concentrazione significativa di avvistamenti nelle acque del Mar Arabico e del Sud-est asiatico, aree note per la loro ricca biodiversità marina. Sorprendentemente, emerge anche una correlazione statistica inattesa tra la comparsa dei mari di latte e due importanti fenomeni climatici globali: il dipolo dell’Oceano Indiano e l’Oscillazione Meridionale di El Niño. Entrambi caratterizzati da significative e periodiche variazioni delle temperature superficiali del mare.
(immagine in apertura: bioluminescenza marina, Tailandia)
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