Malattie neurodegenerative e disturbi mentali sono in costante aumento. Il 23 novembre a Roma un summit scientifico sui nuovi modelli di cura e prevenzione e sulle strategie terapeutiche avanzate e personalizzate.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le patologie del sistema nervoso sono responsabili del 10% del carico globale di malattia. Si tratta di un dato destinato a crescere con l’invecchiamento della popolazione, in particolare nei Paesi industrializzati. Servono nuove terapie per le malattie neurologiche.
In Italia, ad esempio, le malattie neurologiche sono la principale causa di disabilità e la seconda causa di mortalità. A fronte di oltre 1,2 milioni di persone affette da Alzheimer e circa 400.000 pazienti con morbo di Parkinson, si registrano anche preoccupanti tendenze in ambito psicologico e psichiatrico: oltre 3 milioni di italiani soffrono di depressione, mentre disturbi d’ansia e attacchi di panico colpiscono il 5% della popolazione. Circa 3 milioni di persone, soprattutto adolescenti e giovani adulti, convivono con disturbi del comportamento alimentare.
Le sfide della saluta mentale e neurologica
I dati sottolineano l’urgenza di strategie terapeutiche e preventive sempre più avanzate e personalizzate. Per questo il 23 novembre si terrà a Roma il Congresso Nazionale su Salute Mentale e Neuroscienze: un incontro scientifico dedicato al futuro delle neuroscienze e della salute mentale, intitolato Innovazione Terapeutica in Neurologia e Psichiatria attraverso la Neuromodulazione Non-Invasiva.
L’evento – organizzato da Brain&Care Research Foundation in collaborazione con Letscom – è destinato ai professionisti del settore medico-scientifico. Verranno affrontate queste sfide, esplorando soluzioni innovative per rispondere all’aumento delle malattie neurodegenerative e dei disturbi mentali.
Esperti nazionali e internazionali per parlare di patologie psichiatriche e neurologiche
Oggi la salute mentale e il benessere del cervello sono riconosciuti come elementi fondamentali per la qualità della vita. Il congresso vedrà un confronto tra esperti nazionali e internazionali impegnati nella gestione di patologie psichiatriche e neurologiche e di condizioni di disagio psicologico. Durante la giornata di studi verranno esplorati nuovi modelli di cura e prevenzione, insieme a strategie terapeutiche avanzate e personalizzate. Numerose istituzioni accademiche e professionali quali l’Università degli Studi di Ferrara, l’Università di Verona, l’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano, la Società Italiana di Psicologia e Neuroscienze Cognitive, il Consiglio Nazionale degli Psicologi, l’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute, e l’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione la patrocinano.
Neuromodulazione non-invasiva e Stimolazione Magnetica Transcranica
La giornata prevede una sessione dedicata alle ultime innovazioni nella neuromodulazione non invasiva, con particolare attenzione alla sicurezza nei trattamenti per bambini e adolescenti con disturbi del neurosviluppo e con un focus sulle prospettive future della TMS e di altre tecniche di neuromodulazione. Numerosi studi scientifici e clinici dimostrano l’efficacia della Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) nel trattamento di numerose patologie psichiatriche e neurologiche, specialmente quando integrata in percorsi terapeutici multidisciplinari.
Trattamenti personalizzati e nuove terapie per le malattie neurologiche
La personalizzazione dei trattamenti sarà un altro tema centrale con un focus sugli approcci terapeutici basati sui profili neurobiologici dei pazienti per una gestione ottimale dei sintomi neuropsichiatrici. Il pomeriggio sarà dedicato all’integrazione delle tecniche di neuromodulazione nella pratica clinica, con un focus su patologie complesse come il Long COVID e i disturbi alimentari, nonché sull’impiego della realtà virtuale nei trattamenti terapeutici.
ISNeT, una nuova realtà scientifica per promuovere la collaborazione
Un momento chiave dell’evento sarà la presentazione della Italian Society of Non-Invasive Neuromodulation and Neurotechnology (ISNeT), una nuova realtà scientifica che nasce per promuovere la collaborazione interdisciplinare e lo sviluppo di tecniche avanzate di neuromodulazione non-invasiva e neurotecnologie. «ISNeT rappresenta una rete di condivisione e scambio di conoscenze tra i maggiori esperti in materia, un network di professionisti altamente qualificati che condividono un interesse comune per l’innovazione nella neuromodulazione non-invasiva e nelle neurotecnologie», spiega Giacomo Koch, professore ordinario di Fisiologia Università di Ferrara, Direttore Laboratorio di Neuropsicofisiologia Sperimentale della Fondazione Santa Lucia di Roma.
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