Un programma di commercio equo e solidale in Ecuador genera un impatto sociale positivo di oltre 900.000 euro: portando benefici a 1200 famiglie. Lo studio, condotto da ARCO, utilizza la metodologia SROI.
Un progetto di commercio equo e solidale in Ecuador ha dimostrato, attraverso un’analisi dettagliata, di poter generare un significativo ritorno sociale. Il “Sustainable Development Program – Made in Dignity”, un’iniziativa congiunta di Altromercato e Loacker, implementata dalla locale Fondazione Maquita, ha prodotto un impatto economico e sociale di rilievo, come certificato da una recente valutazione.
Commercio equo solidale in Ecuador
Risultati sorprendenti
Lo studio, condotto dal centro di ricerca ARCO (Action Research for CO-development) – Università degli Studi di Firenze, ha utilizzato la metodologia SROI (Social Return On Investment) per quantificare l’impatto del programma.
E i risultati sono sorprendenti: per ogni euro investito nel progetto, si è registrato un ritorno sociale di 2,44 euro, per un totale di oltre 922.000 euro. Questo importo ha portato un beneficio diretto a circa 1200 famiglie appartenenti a 8 comunità di produttori di cacao nella provincia di Manabì, in Ecuador; oltre ai promotori agricoli comunitari, che hanno ricevuto oltre il 75% del ritorno generato.
Un aiuto ai produttori di cacao
Alessandro Franceschini, Presidente di Altromercato, ha commentato: “Il Sustainable Development Program intende favorire la sostenibilità economica, ambientale e sociale di tanti piccoli produttori di cacao. Poter determinare l’impatto sociale del progetto è per noi di fondamentale importanza per comprendere il valore generato per tutti gli stakeholder coinvolti”.
La distribuzione dei benefici è stata attentamente tracciata: il 48% è andato ai produttori di cacao, il 21% ai promotori agricoli comunitari, il 9% alla Fondazione Maquita, l’8% a Loacker, il 7% alle comunità di produttori, il 5% ad Altromercato e il 2% è stato destinato alla protezione ambientale (con previsioni di aumento negli anni futuri grazie alle attività di salvaguardia implementate).
I dettagli del progetto
Il progetto ha coinvolto attivamente 8 giovani promotori comunitari, che hanno contribuito a diffondere il programma nelle 8 comunità target. Considerando una media di 4 persone per famiglia, si stima che circa 4800 individui abbiano beneficiato direttamente del progetto.
Wanda Hager, manager di Loacker, ha aggiunto: “I risultati che emergono dallo studio sull’impatto sociale generato dal Sustainable Development Program ci testimoniano la bontà di questo progetto. Bontà non una parola come le altre, ma è anche una condizione raggiungibile solamente nel rispetto e nel sostegno di tutti coloro che ogni giorno lavorano per rendere possibile questo risultato”.
Un ritorno sociale garantito
Per garantire la solidità dei risultati, ARCO ha condotto un’analisi di sensitività, variando alcuni parametri tecnici. Questa analisi ha generato due scenari alternativi: uno conservativo (ritorno sociale di 2,01€ per euro investito) e uno inclusivo (2,94€). L’indice SROI bilanciato rientra tra questi due valori, confermando la robustezza dell’analisi.
Dunque, il successo del “Sustainable Development Program” dimostra il potenziale del commercio equo e solidale nel generare un impatto sociale positivo e misurabile, aprendo la strada a nuove collaborazioni tra aziende e organizzazioni non governative per la creazione di filiere etiche e sostenibili.
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