Potrebbe essere l’estate più calda di sempre questa del 2023. In settimana, infatti, sono previste temperature da record in moltissime città italiane con possibili picchi di 44-45 gradi al Sud e nelle Isole. Colpa dell’anticiclone che arriva dal Sahara, attraversa tutto il mediterraneo e si assesta sulla Spagna e l’Italia. Un’ondata di caldo così potente, da attirare l’attenzione persino dei media stranieri, tanto che il Times di Londra ha definito “Roma, la città infernale” e la CNN con il Guardian diffondono l’alert da bollino rosso previsto su 16 città italiane.
L’uso efficiente dei condizionatori: i consigli di Enea
In queste giornate torride, ventilatori e climatizzatori rombano dentro le nostre case, ma è su quest’ultimi che si concentra l’attenzione dell’Enea (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) che fornisce una serie di linee guida per un uso efficiente dei condizionatori, ottimizzando confort e consumi energetici. Un occhio all’ambiente, dunque, ma anche alle tasche, per evitare di avere un’amara sorpresa alla fine del mese quando sarà il momento di pagare l’energia elettrica. Queste linee guida, infatti, possono portare fino ad un risparmio del 7% sul totale della bolletta.
La manutenzione per un uso efficiente dei condizionatori
Per chi è già in possesso di climatizzatori, la parola d’ordine è: manutenzione. Il condizionatore, infatti, è tra gli elettrodomestici che consuma di più e, se non viene costantemente controllato, quando è al massimo della potenza può consumare fino al 30% in più di energia elettrica. Importante è controllare la tenuta del circuito del gas e verificare che i filtri dell’aria e le ventole siano sempre puliti. Proprio lì, infatti, si annidano muffe e batteri – legionella compresa – molto pericolosi per la salute. A proposito della manutenzione è importante sottolineare come sia obbligatorio avere il libretto dell’impianto ed effettuare i controlli periodici per quegli impianti invernali che hanno una potenza superiore a 10 kW e 12 kW per quelli estivi.
Controllare la parte esterna dei condizionatori
Importante è controllare che i tubi esterni del circuito refrigerante siano opportunamente isolati, così come assicurarsi che la parte esterna dei climatizzatori non sia esposta al sole.
Posizione nella stanza
È importante sistemare i condizionatori nella parte alta della parete, perché l’aria fredda scende e si mescola con quella calda che sale. Ma è importante anche evitare di porli dietro tende o altre barriere che possano bloccare la diffusione dell’aria nella stanza.
Chiudere le finestre e le porte
Quando non si è in casa, o durante le ore centrali della giornata, sarebbe opportuno chiudere le finestre, le persiane e le tapparelle per far sì che il caldo non entri nelle stanze. In questo modo non è necessario che i condizionatori siano accesi alla massima potenza. Anche lasciare le porte aperte delle stanze dove c’è un climatizzatore acceso può vanificare il lavoro di questo, perché per portare la temperatura ai livelli impostati significa che l’apparecchio deve lavorare in misura maggiore.
Attenzione alla temperatura
Le disposizioni di legge prevedono che d’estate le temperature interne alle abitazioni non possono scendere al di sotto dei 24-26 gradi centigradi, impostare la temperatura in modo tale che sia di 2-3 gradi inferiore a quella esterna però è già sufficiente a sentire i benefici del sistema refrigerante. Meglio sarebbe attivare il deumidificatore cosicché l’aria risulti meno soffocante.
Timer e funzione sleep
Il timer offre la possibilità di accendere l’apparecchio solo nel periodo realmente necessario a rinfrescare la stanza. La funzione notte o sleep è in grado invece di regolare la temperatura dell’ambiente in funzione di quella corporea durante il sonno.
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