Luciana Salvucci. Già dirigente scolastica, vive a Colmurano (Mc). Ha scritto di saggistica, narrazione, poesia e teatro. Tra le pubblicazioni: Nessuna Geometria, Campanotto 2003, Poesie virtuali (Prometheus 2007), pubblicata a San Pietroburgo nel 2011; Le ceneri della fenice, Manni 2022; Scala di luce, Prometheus 2023; Alla corte del Signore del Cielo, Città Nuova 2012; Strumenti per la didattica della matematica, a cura di, Franco Angeli 2015. Al Concorso 50&Più partecipa per la quinta volta; nel 2020 ha vinto la Farfalla d’oro per la Fotografia, nel 2021 la Farfalla d’oro per la prosa, nel 2022 la Farfalla d’oro per la poesia e ha ricevuto la Segnalazione per la prosa.
Per me, continui a scacciare gli scorpioni
che intimidiscono i piedi;
al mio grido prossimo alla paura
si confondono le nostre voci. Ancora
dall’amore non prendi congedo:
il tuo calore riscalda le mani,
tutte le membra,
le parole nella mia mente.
Per farmi volare,
ingessi la mia ala spezzata;
la gioia tiene stretto il fiore dell’illusione,
accende le lucciole, si alza verso il cielo.
Abiti il sole
che invade il mio vuoto.
– Sono dentro la stanza della luce.