Arriva in Italia, per la prima volta live, la più grande compagnia musicale di monaci Chan del mondo, orchestra sinfonica Jinghui Guangxuan , diretta dal Maestro Shi Wule. Le date italiane del tour europeo sono organizzate dal critico musicale e mediatore culturale tra Italia e Cina Sean White.
Il concerto dell’orchestra sinfonica è diviso in due parti. La prima presenta brani classici della tradizione orientale e occidentale, come l’Ouverture dell’Ode alla Bandiera Rossa di Lv Qiming, la Suite L’Arlésienne di Bizet e l’Ouverture dell’Egmont di Beethoven, che esprimono i temi della pace e dell’amore attraverso la profondità della pratica Zen. La seconda parte coinvolge il pubblico con la danza e la meditazione vocale, incorporando rituali buddisti tradizionali a interpretazioni corali del Requiem di Eliza Gilkyson e dell’Ave Verum Corpus di Mozart.
L’intero concerto si svolgerà in un’atmosfera di serenità e solennità, in cui ogni nota e movimento sono espressione naturale del mondo interiore dei maestri Zen. Il pubblico non solo sperimenterà la bellezza delle arti, ma raggiungerà anche una profonda purificazione interiore.
L’orchestra sinfonica è composta da monaci zen
L’Orchestra Sinfonica Jinghui Guangxuan, intitolata ai maestri buddisti Jinghui e Guangxuan, è l’unica orchestra al mondo composta da monaci Zen. L’ensemble combina l’esecuzione musicale con la meditazione Zen e, sotto la guida del Maestro Shi Wule, i membri fondono la cultura tradizionale orientale con diverse tecniche musicali. Lo spettacolo verrà presentato il 13 ottobre al Teatro Arcimboldi di Milano alle ore 20.00, il 17 ottobre al Teatro Nuovo di Verona alle ore 20.00 e il 21 ottobre al Teatro Italia di Roma alle ore 20.00.
Il Maestro Shi Wule e la Cultura dei Tre Chan
Il Maestro Shi Wule, nato nel 1948 nella provincia di Shanxi, ha intrapreso il suo percorso spirituale sotto la guida di un guru a Wuhan. Dopo essersi diplomato al Conservatorio di Musica di Wuhan nel 1975, ha promosso la filosofia della “Santa Virtù come Vera Realtà”. Dal 2004 si dedica all’espansione della Cultura dei Tre Chan (Musica, Tè e Foresta). Nonostante l’opportunità di fama e prestigio, ha scelto di dedicare la sua vita alla formazione dei discepoli.
Nel 2006 fonda l’Accademia Buddista di Wuchang e viene riconosciuto ufficialmente dal Gran Maestro Jinghui. Continua a diffondere il Buddismo Chan globalmente, creando templi e realizzando tournée. Nel 2023 presenta esibizioni di musica Chan alle Mauritius e negli Stati Uniti e, nel 2024 inizia a promuovere la cultura cinese e la pace mondiale attraverso eventi internazionali.
Chi è Sean White, il critico musicale e mediatore tra Italia e Cina
Zhang Changxiao, in arte Sean White, è scrittore, critico musicale, mediatore culturale fra Italia e Cina, promotore e organizzatore di eventi. Il suo primo libro, Creuza de Mao, dedicato ai cantautori italiani, è il primo volume a far conoscere la musica di Fabrizio De André nel paese asiatico, dove è diventato un bestseller da 200mila copie.
Precedentemente professore presso la Shandong University of Arts, oggi Sean White è direttore del Centro interscambio culturale Italia-Cina (ICCX). Anche fondatore della China Week di Milano, organizzatore del Mandorla Music Festival (a cui hanno partecipato anche Enrico Ruggeri e Cristiano de André), direttore dell’agenzia di comunicazione Long Morning e fra i promotori del Capodanno cinese in tutta Italia. Ha organizzato più di 200 eventi in Italia e in Cina, portando in Oriente artisti come Diodato, Malika Ayane e Giovanni Allevi. Nel 2016, grazie all’attività di mediatore culturale tra Italia e Cina, ha vinto il Premio Nazionale G. Falcone e Borsellino.
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