Il divario nell’aspettativa di vita fra uomini e donne si sta riducendo in tutto il mondo, ma in Spagna il dato è particolarmente rilevante dato che si tratta del Paese Ocse dove le donne vivono più a lungo.
La longevità di uomini e donne comincia progressivamente a sovrapporsi. In genere le seconde tendono a vivere di più dei primi, ora invece qualcosa comincia a cambiare. I primi ad essersene accorti sono gli spagnoli.
Il quotidiano La Vanguardia ha ripreso i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica che attesta la differenza della speranza di vita fra il 1991, quando quella della popolazione femminile alla nascita era di 7,2 anni superiore a quella maschile, e il 2022, quando è scesa a 5,4 anni. Dalle previsioni si stima che entro il 2071 si arriverà a una differenza di soli 4 anni.
Le cause del cambiamento
Questa evoluzione nell’aspettativa di vita dipende da molti fattori, da quelli biologici a quelli sociali: sono molte le trasformazioni vissute negli ultimi decenni che secondo i ricercatori potrebbero aver causato cambiamenti nella mortalità maschile e femminile, incidendo così sulla longevità di uomini e donne. Sebbene nascano più maschi che femmine, la popolazione di entrambi i sessi diventa uguale dopo i 40 anni e, a partire dagli 80, si riscontrano quasi il doppio delle donne rispetto agli uomini.
Se in passato la maggiore aspettativa di vita femminile era storicamente legata alla minore esposizione ai rischi rispetto agli uomini (partecipazione a lavori pesanti, servizio militare, pratiche non salutari più diffuse nei maschi come il fumo e il consumo di alcol), i cambiamenti nei ruoli di genere e i progressi sociali hanno di fatto uniformato comportamenti, rischi, stress e abitudini di consumo tra entrambi i sessi, avvicinando di conseguenza anche i tassi di mortalità e aumentando l’aspettativa di vita, grazie ai miglioramenti nelle condizioni di vita e una migliore possibilità di cura.
I numeri dell’aspettativa di vita
Nel 1991 la speranza di vita alla nascita per gli uomini era di 73,5 anni, mentre nel 2022 era di 80,36 anni; per le donne è passata da 80,6 a 85,74.
Con una maggiore longevità, acquistano sempre più rilevanza fattori come nuove patologie: se prima le malattie cardiovascolari erano una causa di mortalità comune fra 50 e 60 anni, oggi sono i tumori e la demenza le malattie che colpiscono di più in età molto più avanzata.
Secondo i ricercatori spagnoli, un fattore trainante della longevità femminile è anche la ridotta fertilità, perché avere meno figli ha ridotto le morti legate ai problemi del parto. Inoltre l’aspettativa di vita dipende sempre di più dai comportamenti e dalle abitudini personali, ed essere uomo o donna conterà sempre meno in futuro.
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