Rocco Longa.
Dopo il diploma, e varie peripezie “rimane vivo solo il recupero della memoria, la cui dolcezza può essere resa unicamente dalla poesia”. Partecipa al Concorso 50&Più per la settima volta; nel 2016 ha ricevuto la Menzione speciale della Giuria per la poesia. Vive a Livigno (So).
È bello il sole in un giorno d’estate se lo contempli dall’alto di un monte!
Se ti rinfreschi all’acqua di una fonte, ritrovi il gusto delle cose amate.
Ammira i campi con le messi in fiore, l’ondeggiar delle spighe, il cinguettio
degli uccelli, lo scorrere del rio, mentre passano tranquille le ore.
Più grande è la natura e più l’ammiri, per l’ordine infinito che la guida:
è a una legge d’amor che lei s’affida la via che l’agir del giusto ispiri.
Se Dio ci ha messi a viver sulla Terra liberamente al ben dobbiamo mirare,
l’ordine dato dobbiamo rispettare fondato sull’ amor, non sulla guerra.
Ma fra le cose belle che ammiriamo mamma sei tu di tutte la più bella,
fra ogni creatura tu sei quella che sempre più di tutte noi amiamo.
Tu dai la vita a noi e ai nostri figli, tu nostra guida sei nostra difesa,
mai subiresti vergognosa resa tu che su te ogni amarezza pigli.
In un mondo che cambia tanto in male, tu resti un punto fermo, una speranza
Non tradirci anche tu, ma con costanza, tu guidaci alla meta originale.
Ecco perché rifiuto di pensare che tu voglia per mezzo dell’aborto
l’innocente tuo figlio veder morto: resterebbe ben poco da sperare.
Preghiamo dunque perché il Dio dei vivi sia nostra luce, nostra forza e guida,
dia pace sempre a chi in lui confida e sentimenti forti in noi ravvivi.
Se ci ricorda tutta la natura, l’opera bella della Provvidenza ci riempia
di fiducia la coscienza, ci guidi ad una scelta duratura.
Gridiamo sì alla vita, tutti quanti portiamo a tutti gioia, pace, amore,
fedeli nel servizio del Signore cercando d’imitare i nostri Santi.