A cinque anni dall’inizio della pandemia un sondaggio rivela che la prevalenza e l’incertezza del Long Covid non sono in calo. Sessantacinque milioni di persone ne soffrono in tutto il mondo con impatti gravi su salute e qualità della vita
Quasi una persona su dieci (9,1%) in Inghilterra pensa di avere il Long Covid. Una su venti invece manifesta ancora i sintomi persistenti della malattia: affaticamento, annebbiamento mentale, vertigini, mancanza di respiro e dolore muscolare. Questi sintomi impediscono a molti di lavorare, causano problemi di salute mentale, riducono l’attività fisica e limitano la qualità della vita. Ogni nuova infezione da Covid-19 aumenta il rischio di una cronicizzazione, rendendo questa condizione un problema in divenire, che persisterà a lungo.
Disuguaglianze e Long Covid: chi è più a rischio
Lo rivela uno studio condotto dall’Università di Southampton su un sondaggio del SSN britannico. Dunque il Long Covid continua a essere un problema significativo a cinque anni dall’inizio della pandemia. Il 4,8% dei casi di persone che riferiscono di soffrire di Long Covid appartiene a precise categorie. I tassi più elevati si riscontrano, infatti, tra chi vive in aree svantaggiate, tra gli appartenenti a minoranze etniche, tra i caregiver e chi convive con altre patologie a lungo termine.
Il timore dello stigma sociale
Per i sanitari è significativo quel 9,1% di cittadini che si dichiara in dubbio se avere o no il Long Covid. Ciò, affermano, evidenzia il bisogno di una maggiore consapevolezza e di un accesso più facile a diagnosi e trattamenti. Le persone sotto i 25 anni, gli uomini e chi non ha patologie a lungo termine sono più propensi a non essere sicuri di soffrire della patologia. Per i ricercatori l’affermazione si può collegare alla riluttanza maschile nel ricorrere assistenza medica per evitare lo stigma del malato.
Il Long Covid in Italia e nel mondo
A quattro anni dall’inizio della pandemia che ha sconvolto il mondo, le sue conseguenze continuano a farsi sentire. Si stima che 65 milioni di persone nel mondo soffrono di sintomi persistenti e debilitanti, noti come Long Covid e i casi sono in aumento. Sintomi che includono stanchezza estrema, problemi cognitivi e difficoltà respiratorie. Una condizione che impedisce di lavorare, causano problemi di salute mentale, riduce l’attività fisica e limita la qualità della vita. In Italia tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Servizio Sanitario Nazionale alle pagine dedicate.
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