Il nostro rapporto con gli animali domestici è molto cambiato negli ultimi decenni. È cresciuta col tempo la consapevolezza che averne uno migliori la qualità della vita. Vale soprattutto per i senior e per chi vive da solo.
Basti dire che in origine la Pet Therapy era usata esclusivamente a sostegno di bambini con problemi della sfera emotiva. Oggi, invece, il ventaglio dei potenziali “pazienti” coinvolti è cresciuto. Ha finito così con l’includere anche persone che non soffrono di patologie specifiche, ma che per età o altri fattori vivono isolati.
Un cucciolo in casa contro l’invecchiamento? Forse uno Shih-tzu…
La presenza di un cucciolo in casa può contrastare in una persona anziana il normale decorso dell’invecchiamento. Adottare un cane, prendersene cura, invita a muoversi tutti i giorni per assicurarsi che l’animale passeggi regolarmente. Un’ottima “scusa” per fare un po’ di moto quotidiano.
Ma un amico a quattro zampe non aiuta solo il fisico dei suoi amici umani. Può avere un buon effetto sulla depressione, indurre una diminuzione del senso di ansia. In genere, in questi casi, sono consigliate razze canine con spiccate doti di affidabilità e affettuosità. Come sicuramente può essere lo Shih-tzu.
Un piccolo “leone” nella nostra casa
Ha la testa rotonda, barba folta e baffi rivolti all’insù. Ma soprattutto una caratteristica: il pelo che ricade sugli occhi. Eccolo l’identikit dello Shih-tzu.
Famoso per la sua grinta e testardaggine, con il suo lungo mantello, lo Shih-Tzu sembra davvero un leone in miniatura. Arriva dal Tibet e per centinaia di anni è stato allevato dai monaci come cane da guardia. Il suo ingresso in Occidente risale agli inizi del Novecento, grazie ai grandi viaggiatori inglesi che lo portarono in Europa e America. Da quel momento in poi, gli allevatori lo hanno selezionato. Hanno cercato di rendere il più grazioso possibile questo cane, che dal punto di vista estetico faceva un po’ a desiderare, ma che per quanto riguardava la grinta non aveva rivali.
Bisognoso di attenzioni e fedelissimo
Compagno fedele, ma allo stesso tempo anche molto indipendente, ha un carattere forte e altero. È intelligente e coraggioso, ma – c’è da dire – anche molto testardo. Una volta entrati in sintonia sa svelare il suo lato dolce e ubbidiente.
Lo Shih-tzu non è particolarmente attratto dalla compagnia dei suoi simili. Preferisce piuttosto essere fedele amico dell’uomo. E non bisogna farsi ingannare dalle apparenze: malgrado le sue piccole dimensioni è un gran camminatore. Del resto arriva dalle alture tibetane, non dimentichiamolo.
La sua caratteristica principale resta sicuramente l’aspetto fisico. Ha un muso largo e squadrato, occhi grandi e sporgenti, orecchie possenti che pendono e sono talmente coperte di pelo da formare un tutt’uno con il collo.
È un cane che va spazzolato a lungo. Con il pelo lungo e sottile, infatti, bisogna evitare la formazione di nodi che possono dare fastidio, soprattutto tra le zampe. Gli esperti consigliano di abituarlo ad essere spazzolato sin da piccolo. Iniziare questa pratica da adulto, infatti, potrebbe essere davvero complicato, per non dire impossibile.
Un cane d’oro che assomiglia ad un leone
Nell’immaginario collettivo lo Shih-tzu è spesso paragonato al leone. Questo a causa della sua testa ricoperta da un folto pelo che ricorda, appunto, la criniera del grande felino. Per non parlare poi della sua grinta, che nulla ha da inviare al re della foresta. Ma quanto costa questa razza? Il prezzo di un cucciolo si attesta attorno alla fascia medio/alto. In allevamento, di solito, si aggira intorno ai 600 euro, ma molto dipende dal pedigree.
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