50&Più Livorno ha organizzato il corso di Storia dell’arte “I messaggi delle opere d’arte”, a cura della dott.ssa Silvia Gullì, articolato in tre cicli. Una proposta nuova ed interessante per l’anno accademico 2021-2022, in cui alle classiche lezioni (sei per ciclo) vengono affiancate visite guidate in prestigiose mostre inerenti l’argomento trattato.
La prima fase ha avuto luogo dal 22 ottobre al 9 dicembre 2021. In questo periodo i partecipanti hanno fatto una visita guidate alla mostra Turandot e l’Oriente fantastico di Puccini, Chini e Caramba a Prato. A seguire poi si sono recati a Firenze per La mirabile visione. Dante e la commedia nell’immaginario simbolista.
Nella seconda fase, dal 14 gennaio al 24 febbraio, la mostra scelta per l’approfondimento con visita guidata è stata Giovanni Boldrini. Lo sguardo nell’anima a Bologna.
Infine nella terza ed ultima fase, iniziata il 4 marzo e che terminerà il 16 maggio, sono previsti due itinerari. Una visita guidata alla mostra “I pittori della luce, da Caravaggio a Paolini” a Lucca e una gita a Padova, definita dall’Unesco “Urbs Picta”.
Le tematiche affrontate
Nella prima fase si è esaminato il binomio arte-letteratura attraverso la vita private e le passioni di quattro grandi artisti. Filippo Lippi e il suo amore “proibito” per la monaca Lucrezia Buti e Raffaello e la grande e celebre passione per la Fornarina. Si è passati poi ad esaminare lo stretto legame tra Tintoretto e la figlia Marietta per concludere infine con Vermeer e Griet, la misteriosa “ragazza con l’orecchino”. Per meglio approfondire questi aspetti privati dei celebri pittori, sono state anche lette pagine da romanzi storici che ne trattano la vita, formando così un intreccio appassionato di arte e letteratura.
Si è poi andati alla scoperta della vita quotidiana di tre città che meglio rispecchiavano lo spirito del loro tempo. Firenze, centro culturale sin dall’epoca di Dante e in quella dei Medici, Venezia nel secolo di Tiziano e la Roma del Bernini. Un viaggio affascinante che ha portato a scoprire usi e costumi di queste tre città fondamentali dal punto di vista artistico. Un itinerario dal Medioevo al Barocco per immergersi nella quotidianità e capire come ogni forma d’arte la racconti in modi differenti, compresa la rappresentazione del cibo. Si è voluto poi dedicare un approfondimento particolare alla conoscenza di una tipologia museale poco conosciuta: quella delle Case-museo.
L’ultima parte del corso esaminerà un altro aspetto poco conosciuto, quello delle Arciconfraternite o Scuole Grandi sorte nel Medioevo. Espressione della pietà popolare, grazie all’analisi dei grandi cicli pittorici commissionate dai confratelli per abbellire le loro sale capitolari, permettono di scoprire altre sfaccettature della storia.
Ad aiutare ad immergersi in questo “viaggio nel tempo” tante immagini di dipinti, sculture, architetture delle diverse epoche. Perché le opere, se guardate in un’altra ottica, forniscono una molteplicità di informazioni sulla vita quotidiana a loro contemporanea. Come spiega infatti la dott.ssa Silvia Gullì bisogna: “Osservare un’opera d’arte sotto differenti aspetti. Perché ogni forma d’arte nasconde molteplici messaggi, basta solo saperli cogliere!”.
Info: 0586881128 – 0586898276 – enasco.li@enasco.it – livornouniversita@gmail.com – www.spazio50.org/livorno
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