La nostra indagine, condotta a livello nazionale mostra una netta preferenza per le materie umanistiche. Il viaggio tra alcuni dei più grandi atenei del paese
Sono iscritti prevalentemente alle facoltà umanistiche gli over 50 d’Italia. A dirlo è un’indagine che 50&Più ha condotto nelle ultime settimane attraverso la raccolta dei dati forniti dalle principali università del paese. Un viaggio lungo la penisola che inizia a Padova e, passando per Milano e Bologna, termina a Roma, a Tor Vergata e alla Sapienza, che vanta il primato di essere l’università più grande d’Europa.
Università di Padova
Tra le 17 facoltà presenti nell’ateneo di Padova, fondato intorno al 1200, è certamente la facoltà di Scienze umane e sociali e del patrimonio culturale che registra la presenza più numerosa di studenti senior. Sono 337 gli over 50 iscritti attualmente a questa facoltà e distribuiti tra i vari corsi di laurea. Dai dati in nostro possesso risulta che il numero più alto di iscritti (49) si registra a Storia, segue poi il corso di laurea in Filosofia con 29 iscritti e ancora Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo con 20 iscritti. E ancora Scienze storiche (17), Storia dell’arte (15) e Lettere (13).
La seconda facoltà dell’Università di Padova con il più alto numero di studenti over 50 è Psicologia, se ne contano 112 in totale, divisi tra laurea triennale (totale 54) – con prevalenza in Scienze e tecniche psicologiche che annovera 27 iscritti – e laurea magistrale, in totale (58), con prevalenza al corso di laurea Psicologia clinico-dinamica.
Sul podio delle facoltà con il maggior numero di senior c’è la facoltà di Economia e Scienze politiche: è qui che tra i corsi di Scienze politiche, Relazioni internazionali e Diritti umani si contano 101 studenti over 50. Seguono poi le facoltà di Medicina e Chirurgia con 88 iscritti, Giurisprudenza con 76 iscritti, e ancora Ingegneria con 44, Scienze con 42 e, infine, Agraria e Medicina veterinaria.
Università di Milano
Da Padova ci spostiamo a Milano, raccontando i dati dell’Università Statale di Milano e l’Università Milano Bicocca. Intanto, un dato: per l’anno accademico in corso risultano iscritti presso l’Università di Milano Bicocca 339 studenti over 50 a fronte di una popolazione studentesca di 38.299 iscritti. Anche alla Bicocca, la prevalenza di studenti senior sceglie di frequentare corsi di laurea in materie umanistiche. La percentuale resta la stessa anche nell’altro ateneo lombardo: all’Università Statale di Milano si contano in totale 615 studenti senior, in prevalenza uomini (333) e 282 donne con la maggioranza iscritta a Studi umanistici.
Sono 220 gli uomini che frequentano corsi di laurea dedicati alle Humanea Litterae e 170 le donne. Seguono poi le facoltà di Giurisprudenza (che conta 29 studentesse e 30 studenti), e Scienze politiche, economiche e sociali (che conta 28 donne e 31 uomini). E ancora la facoltà di Medicina e Chirurgia con 25 donne e 7 uomini, poi Scienze e tecnologie (16 donne e 33 uomini). Numeri bassi si registrano a Mediazione linguistica (6 donne e 2 uomini), Scienza del farmaco (4 donne e un uomo), Scienze agrarie e alimentari (3 donne e 6 uomini) e, infine, Medicina veterinaria che conta una sola iscritta over 50.
Università di Bologna
Il nostro viaggio nelle università italiane prosegue e fa tappa a Bologna, all’Alma Mater Studiorum, la prima università dell’Occidente e – secondo molte fonti storiografiche – anche la più antica al mondo. Ad oggi si contano 1.255 iscritti over 50. I senior, tra i banchi del capoluogo emiliano sono così distribuiti: il numero più alto si registra nelle facoltà di Studi umanistici con 531 studenti. Seguono poi Giurisprudenza con 166 iscritti (una popolazione che in percentuale corrisponde a oltre il 2% del totale), Ingegneria e architettura con 101 iscritti.
Non sono sul podio ma hanno un considerevole numero di iscritti anche le facoltà di Medicina e Chirurgia (74), Scienze dell’educazione e della formazione (73). Seguono – con lo stesso numero di iscritti, quindi 54 – le facoltà di Economia e management e Scienze. E ancora, Scienze politiche con 46 iscritti, Sociologia con 36, Lingue e letterature straniere con 35, Scienze agro-alimentari (30) e, infine, Psicologia (19), Farmacia e biotecnologie (12). In coda Scienze statistiche, Medicina veterinaria e Scienze motorie.
Università di Roma
Dall’università più antica al mondo, arriviamo all’ateneo più grande d’Europa: Sapienza. È qui, tra i vari plessi dislocati in vari quartieri di Roma, che studiano 2.057 studenti senior. E anche qui, i senior scelgono gli studi umanistici in prevalenza. Già, perché sono 530 gli iscritti alla facoltà di Lettere e Filosofia e 326 gli iscritti alla facoltà di Scienze politiche, Sociologia e Comunicazione. Seguono poi le facoltà di Giurisprudenza con 252 iscritti over 50 e ancora Medicina e Psicologia (150), Medicina e Odontoiatria (140). Con 122 iscritti c’è la facoltà di Architettura e con 116 Farmacia e Medicina.
Infine, Economia (106), Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica (113), Ingegneria civile e industriale e Scienze matematiche e fisiche naturali hanno lo stesso numero di iscritti 101. Anche a Tor Vergata, Università degli Studi di Roma, la prevalenza di iscritti si registra alla facoltà di Lettere e Filosofia con 194 studenti senior. Con 113 studenti over segue la facoltà di Medicina e Chirurgia, poi Giurisprudenza con 56, Ingegneria con 24, Scienze matematiche e fisiche naturali con 19 ed Economia con 12.
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