Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale la proposta di legge per la valorizzazione dell’invecchiamento attivo. Formazione, prevenzione e benessere, cultura e tempo libero, cura dell’ambiente, nuove tecnologie e una Giornata dedicata agli over 60. Che sono un quarto della popolazione nel Lazio.
L’invecchiamento attivo è legge nel Lazio. Con una dote di 1,8 milioni di euro, è stata infatti approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale del Lazio, lo scorso 20 ottobre, la proposta di legge regionale n.232 “Disposizioni a tutela della promozione e della valorizzazione dell’invecchiamento attivo”. Il provvedimento si rivolge agli over 60 per valorizzare la persona anziana – si legge all’art.1 – e promuoverne la partecipazione attiva alla vita sociale, civile, economica, culturale e ricreativa. Con questo obiettivo, la legge regionale sostiene le esperienze formative, cognitive, professionali e umane degli anziani come individui e come risorsa per la comunità.
L’invecchiamento attivo: cos’è per legge
Ottimizzare e garantire le opportunità concernenti la salute, la sicurezza e la partecipazione alle attività sociali, sportive, culturali e formative allo scopo di migliorare la qualità della vita e di rallentare il deterioramento psico-fisico. Ma non solo: anche affermare il valore della propria storia ed esperienza nel corso dell’invecchiamento e favorire un contributo attivo alla propria comunità. Così la legge regionale definisce l’invecchiamento attivo, proponendo poi un piano operativo che contiene le linee guida per attuare in concreto numerose iniziative.
Formazione permanente
La legge prevede la costruzione di un percorso di formazione continua, inter e intra-generazionale. Da realizzare attraverso le università della Terza Età e la trasmissione delle esperienze, dei valori, dei mestieri dell’anziano alle nuove generazioni nelle scuole, università, nei musei e con il coinvolgimento di associazioni di categorie e sindacati. Ma anche la formazione degli over sulle nuove tecnologie, sulla sicurezza stradale e domestica, contro truffe e raggiri e il sostegno psicologico per affrontare l’invecchiamento e superare le conseguenze della pandemia. Impegnandosi a mettere a disposizione tutti gli strumenti e le conoscenze necessari.
Prevenzione e benessere
Coinvolgere famiglie, caregiver, centri anziani, organizzazioni del Terzo Settore, enti locali e Asl, per favorire l’autosufficienza, la diagnosi precoce delle demenze, l’assistenza ai più fragili. La legge sostiene l’assistenza domiciliare integrata, i servizi di prossimità, gli spazi di co-abitazione, ricreativi e di socializzazione, le residenze protette.
Cultura, tempo libero e turismo sociale
La Regione si impegna a sostenere iniziative turistiche ed eventi culturali, cinematografici, artistici, sociali, sportivi, ricreativi dedicati agli anziani o organizzati dai senior in una logica di cittadinanza attiva e condivisione di esperienze. Centrale anche qui il coinvolgimento degli enti locali e del Terzo Settore per una “missione” che ha la sua parola chiave in “partecipazione”.
Impegno e volontariato civile
L’invecchiamento attivo passa anche attraverso il volontariato. Così, la legge prevede di coinvolgere attivamente gli anziani in numerosi progetti, che spaziano dal supporto all’orientamento scuola-lavoro all’animazione e sorveglianza nei luoghi della cultura come musei e biblioteche; dalla trasmissione delle tradizioni dell’artigianato locale all’assistenza nelle scuole e nelle manifestazioni giovanili.
Gestione dei terreni comunali
I Comuni potranno affidare agli anziani la gestione gratuita, individuale o associata, di terreni nei quali praticare l’orticoltura, il giardinaggio o svolgere attività di cura dell’ambiente. Anche in questo caso, il coinvolgimento dei giovani è valorizzato.
Nuove tecnologie
Con l’istituzione di un apposito fondo, verranno realizzati progetti di diffusione degli strumenti e della cultura digitale nei centri anziani. Questo attraverso corsi, portali e piattaforma informatiche. Così come si sosterrà la diffusione della banda larga e delle tecnologie nelle abitazioni degli over, per renderle davvero accessibili a tutti.
Giornata regionale dell’invecchiamento attivo
Dal prossimo 22 aprile, il Lazio celebrerà ogni anno la Giornata regionale dell’invecchiamento attivo in occasione dell’anniversario della nascita del Premio Nobel Rita Levi Montalcini.
Nel Lazio un quarto della popolazione è over 60
Con l’approvazione della legge, la Regione Lazio realizza i principi dell’art. 25 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, richiamato anche nel testo di legge. Dando risposta a uno dei cambiamenti più importanti che sta affrontando la nostra società. Secondo dati diffusi dalla Regione stessa, il 25% della popolazione del Lazio ha più di 60 anni, ed è previsto un aumento dell’indice di vecchiaia dal 146,2% del 2021 al 195% del 2030.
“Dopo i mesi drammatici della pandemia che ha costretto soprattutto gli anziani a restare a casa e spesso isolati, questo è un segnale profondo, che aiuta la nostra comunità a guardare il futuro con maggiore ottimismo in un’ottica di ripartenza a 360°”. Così il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha commentato l’approvazione della proposta di legge. “Sono fortemente convito che questa legge sia l’ennesima prova del nostro impegno per la costruzione di un Lazio solidale che non lascia indietro nessuno, offrendo inoltre, non solo agli anziani, un nuovo protagonismo sociale”.
Prima firmataria della proposta, presentata ad agosto 2020, la Consigliera regionale Marta Bonafoni: “Nella prima ondata di Covid – ha sottolineato – la metà delle vittime furono vittime dentro le RSA, mentre quelli sopravvissuti, i nostri nonni e i nostri genitori, sono rimasti isolati. Cosa ci ha insegnato il Covid? Queste morti sono state un effetto collaterale del fatto che oggi si vive di più, grazie alla scienza, ma spesso isolati. Con questa legge mettiamo gli anziani al centro, si promuove nella comunità sociale la loro partecipazione alla vita sociale, civile, economica e culturale. L’anziano come risorsa e non più come ‘peso’”.
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