Lo ha sottolineato Sue Gordon, geriatra della Flinders University in Australia, dopo aver scoperto che già entro i 50 anni si possono scovare le avvisaglie di molti problemi successivi: valutando un gruppo di volontari si è accorta che uno su tre per esempio aveva un’ipertensione non diagnosticata o problemi di udito.
«Molte condizioni si sono risolte in sei mesi con piccoli accorgimenti o modifiche dello stile di vita, ecco perché un check-up in questa fase serve», dice Gordon.
Ma per non cadere vittime della tentazione di fare esami di ogni tipo, che cosa vale la pena controllare?
Ecco i test raccomandabili quando non si è ancora anziani ma neanche giovanissimi.
- Colesterolo e glicemia,
- Controllo di polmoni e reni,
- Test per vedere e sentire bene,
- Denti e gengive,
- Screening tumorali,
- Per le donne, visita ginecologica almeno una volta l’anno,
- Pap test e Hpv test,
- Per gli uomini, urologo e andrologo; e fare il test del Psa,
- Controllare cuore e vasi sanguigni,
- Fattori di rischio per infarti e ictus,
- Funzionalità della tiroide,
- Intolleranze alimentari.
SINTESI DI: «Mi faccio un check-up»: gli esami utili (e inutili) dopo i 40 anni, Elena Meli, www.corriere.it, 10-02-2020
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