Marco Lenci
Manager presso una multinazionale tedesca, si diletta da anni a scrivere poesie “che colgono”, dice, “l’attimo fuggente di una visione o di un’emozione che mi balzi alla vista cogliendo i miei pensieri”. Partecipa al Concorso 50&Più per la terza volta; nel 2021 ha vinto la Farfalla d’oro per la poesia e per la pittura. Vive a Milano.
Alla fermata della tramvia,
nell’attesa quotidiana,
mi colse il parlottar sommesso e concitato di una donna.
Vestita degnamente alla rinfusa,
senza alcuna griffe modaiola,
andava passeggiando sulla banchina,
interprete solitaria nella Milano vuota.
Col viso avvolto da una nera mascherina,
discuteva tra sé e sé dei suoi pensieri
nella fresca brezza mattutina.
Composta nella figura, nessuno la conosceva.
Eppure erano anni che lei frequentava quella via.
Se si osasse dir qualcosa di tale creatura,
nulla varrebbe il trovarsi al suo cospetto
a sentir il verbo che Lei inonda.
E parrebbe strano non ammirarne tanta poesia.