Con lo slogan #LeggiPerMe è partita la campagna ufficiale lanciata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (Uici). Ognuno può scegliere un racconto breve, una poesia, una fiaba o un qualunque altro testo significativo e donarlo agli altri, leggendolo ad alta voce. Un modo per regalare anche ai non vedenti il piacere della lettura.
Come funziona l’iniziativa
Una volta individuato il brano è opportuno indicare il titolo, da quale testo è tratto, il nome dell’autore e l’editore. Il tempo di lettura consigliato è di circa dieci minuti. Per creare il “prodotto finale” si può usare l’App di registrazione vocale di cui sono dotati gli smartphone. È preferibile registrare in un posto silenzioso, ed utilizzare auricolari con microfono incorporato, così da garantire una migliore qualità dell’audio. Il brano deve essere registrato in un unico file audio, ed inviato al seguente indirizzo mail: vololntarilp@uiciechi.it, specificando anche età, professione e città dalla quale si sta partecipando.
C’è tempo fino al 15 giugno per dare il proprio contributo alla campagna. Le opere ricevute saranno consultabili su www.uiciechi.it. E sarà possibile anche scaricarle. I migliori audio saranno diffusi sui canali social dell’Unione, e sulle frequenze della radio Uici.
L’importanza dell’audiolibro
Avevamo già trattato il servizio di RaiPlay che, durante la Fase 1, aveva ampliato il suo catalogo e messo a disposizione gratuita audiolibri di successi letterari. Riuscire a godere del piacere della lettura attraverso la voce degli altri, infatti, è un’esperienza fondamentale. È per questo che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha istituito il Centro Nazionale del Libro Parlato, al fine di realizzare registrazioni professionali di testi di qualsiasi tipo. Gli operatori sono al lavoro costantemente per reperire più materiali e metterli a disposizione degli utenti ciechi e ipovedenti.
Il centenario dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Quest’anno si celebra il Centenario dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Sono stati tanti gli scrittori e i personaggi famosi che, nel corso degli anni, hanno donato la loro voce per realizzare degli audiolibri: Dacia Maraini con il suo Bagheria, e Giuseppe Lazzaro Danzuso con Ritorno all’Amarina sono solo due degli esempi più eclatanti. Oggi tutti possiamo cimentarci nell’arte dell’audiolibro, basta partecipare alla campagna #LeggiPerMe.
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