Con la chiusura di molte filiali bancarie, soprattutto nei piccoli centri è diventato sempre più difficile prelevare denaro contante con il Bancomat.
A partire dal prossimo anno i Pos potrebbero essere resi disponibili all’interno di esercizi commerciali come supermercati, tabaccherie, edicole e farmacie. La proposta è stata inserita nella Legge di Bilancio 2024, nell’ambito delle misure a favore dei piccoli comuni. Renderebbe possibile il prelievo tramite i terminali dei commercianti convenzionati.
Sempre meno sportelli bancari
Aumentare i punti di accesso al contante consentirebbe di sopperire, almeno in parte, alla costante riduzione di sportelli bancari sul territorio, considerato che fra il 2011 e il 2020 ne sono stati chiusi il 30%. Secondo un’indagine della Federazione Autonoma Bancari Italiani (Fabi), in meno di dieci anni le banche in Italia hanno chiuso 11.231 sportelli. Se nel 2012 le agenzie erano quasi 33 mila, nel 2020 si erano ridotte a 23.480, e nel 2021 a 21.650.
La conseguenza è che oggi più di 3.000 Comuni si ritrovano senza una filiale di banca sul territorio, con una diversa distribuzione fra Nord, Centro e Sud, e un impoverimento più marcato nel Mezzogiorno. Questo processo, definito come “desertificazione bancaria”, è una diretta conseguenza dell’introduzione delle nuove tecnologie che hanno consentito l’accesso via internet ai servizi bancari.
Punti Bancomat senza le sedi bancarie: il prossimo futuro del prelievo contante?
La proposta ha lo scopo di incrementare la circolazione di denaro contante. Questo avrebbe una ricaduta immediata sugli esercizi commerciali che andrebbero ad ospitare i nuovi punti di prelievo svincolati dalle banche. Rispetto all’importo massimo di 250 euro, il Governo ha valutato che non ci sia il rischio di riciclaggio, tenuto conto che chi è in possesso di una carta Bancomat è già cliente di una banca. E quindi sottoposto a controlli.
Accesso al contante più diffuso e sicuro?
Se è vero che in Italia i pagamenti elettronici sono in crescita e le carte di credito passeranno dal 60% nel 2023 al 71% nel 2027 e quelle di debito passeranno dall’82% all’84%, esiste ancora una parte della popolazione che fatica a utilizzarle per i pagamenti diretti, e che preferisce gestire il contante tramite prelievo. E offrire più possibilità di accesso potrebbe facilitare soprattutto le fasce più anziane, soprattutto in sicurezza all’interno di ambienti controllati come i negozi.
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