È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la cosiddetta “Legge di Bilancio”: tecnicamente, è la legge n.213 del 30 dicembre 2023, denominata “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”
Tante le misure previste nella Legge di Bilancio 2024, approvata entro il termine previsto della fine dell’anno. Qui il testo integrale del testo approvato, mentre di seguito un’analisi sintetica delle principali novità che riguardano, in particolare, salute, disabilità e fragilità sociali.
Spesa sanitaria
Una delle misure di maggiore impatto per la sanità pubblica è l’incremento della spesa per il personale sanitario dipendente. Anche in deroga ai vincoli in materia di spesa di personale previsti dalla legislazione vigente, la spesa massima autorizzata è infatti incrementata di 250 milioni di euro per l’anno 2025 e di 350 milioni di euro a decorrere dall’anno 2026. Inoltre, per fronteggiare la carenza di personale sanitario e per ridurre le liste di attesa, viene estesa fino al 31 dicembre 2026, la facoltà di ricorrere agli incrementi delle tariffe orarie delle prestazioni aggiuntive del personale medico, disponendo, contestualmente, che questi incrementi riguardino, dal 2024 al 2026, tutte le prestazioni aggiuntive svolte.
Finanziamento per aggiornamento dei Lea
Per consentire l’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza, è destinata una quota pari a 50 milioni di euro per l’anno 2024 e una quota pari a 200 milioni di euro a decorrere dall’anno 2025
Attuazione dei LEPS
Per quanto riguarda i Livelli essenziali delle prestazioni sociali, le Regioni sono chiamate a monitorare e rendicontare al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali gli interventi programmati e realizzati. L’erogazione delle risorse è condizionata all’esito del monitoraggio. Le risorse assegnate e non spese dagli ambiti territoriali sociali sono riassegnate ai Fondi per l’assistenza alle persone con disabilità grave e per le non autosufficienze.
Politiche a favore della disabilità
Una grande novità riguarda il Fondo Unico per l’Inclusione delle Persone con Disabilità (vengono contestualmente aboliti i precedenti fondi istituiti per analoghe finalità). La dotazione annua del Fondo Unico è di 552.177.454 euro per il 2024 e di 231.807.485 euro a partire dal 2025. L’utilizzo del fondo, stabilisce il testo, è disposto con uno o più decreti del Ministero per le disabilità. Il “Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità” sarà ridotto di 320.369.969 milioni per l’anno 2024, per poi essere incrementato di 85 milioni di euro a partire dal 2026. Il Fondo per l’Alzheimer e le demenze riceve invece una dotazione di ulteriori 4,9 milioni di euro per l’anno 2024 e di ulteriori 15 milioni di euro per gli anni 2025 e 2026.
Personale Croce Rossa
La Legge di Bilancio prevede interventi specifici per il personale della Croce Rossa. I dettagli sono contenuti nell’articolo 1, comma 26 del testo.
Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga
Si istituisce il Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga, con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024-2026.
Pensioni
Per tutte le novità riguardanti le pensioni (requisiti, rivalutazione, Ape Sociale, Opzione Donna e Quota 103) si legga questo articolo, sul nostro sito.
Contrasto alla violenza contro le donne
Un incremento al Fondo per le Politiche relative ai diritti alle pari opportunità. 10 milioni di euro previsti per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026 e 6 milioni a decorrere dal 2027, per accrescere la misura del reddito di libertà, che ha il compito di garantire l’ indipendenza economica e l’emancipazione delle donne vittime di violenza in condizione di povertà. Inoltre, stanziati 20 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 per l’acquisto e la realizzazione di case rifugio.
Sempre per sostenere le donne vittime di violenza, sono stati stanziati 1,5 milioni di euro per il 2024, 4 milioni per il 2025, 3,8 milioni per il 2026, 2,5 milioni per il 2027 e 0,7 milioni per il 2028, per i datori di lavoro privati che, nel triennio 2024-2026, assumeranno donne disoccupate vittime di violenza e beneficiarie della misura del reddito di libertà. È previsto il riconoscimento dell’esonero del 100% dal versamento dei contributi previdenziali.
Migranti e persone in condizioni di vulnerabilità
In tema di migrazioni, è rifinanziato il Fondo per l’accoglienza dei migranti (Dl 145/2023). L’importo è pari a 172 milioni di euro nell’anno 2024, circa 269 milioni di euro per l’anno 2025 e 185 milioni di euro per l’anno 2026. Un milione in più all’anno per ll’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (INMP).
Profughi ucraini
Attenzione alla crisi ucraina. Stanziati 274 milioni di euro per l’anno 2024 in favore del Fondo per la protezione temporanea delle persone in fuga dalla guerra. Continua fino al 31 dicembre 2024 lo stato di emergenza per assicurare soccorso ed assistenza alla popolazione ucraina.
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