Spesso l’anziano è costretto a soluzioni abitative non adeguate alle proprie condizioni, fisiche o economiche. Una soluzione per ritardare il più possibile il trasferimento in una residenza assistita è rappresentata dalle “viviendas dotacionales” realizzate dalla città di Barcellona.
Barcellona, una città vicina ai suoi anziani
Anche la popolazione di Barcellona invecchia rapidamente. Buona parte degli over 65 (prevalentemente donne) vive in affitto in abitazioni costruite prima del 1960, non adeguate alle loro esigenze. Basti fare l’esempio della mancanza di un ascensore. Un problema che riguarda più di 100.000 anziani e che ha spinto il Comune a mettere in atto nuove politiche abitative per i più vulnerabili. Una di queste è la realizzazione del modello della “viviendas dotacionales”.
Le “viviendas dotacionales”, abitazioni con servizi
“Vivienda” significa abitazione. Queste “viviendas”, esempio di social housing, sono complessi residenziali composti da alloggi di circa 40mq e spazi in comune, come lavanderie, biblioteche e sale riunioni dotate di Wi-Fi. Una soluzione studiata per favorire i momenti di ritrovo e socialità e mantenere il livello di autonomia degli anziani, con un sistema di assistenza diretta e da remoto (teleassistenza).
Sicurezza …
Gli appartamenti – ad affitti bassi ed accessibili – sono dotate di una serie di accorgimenti per garantire la sicurezza dell’inquilino. Tra questi, luci di emergenza, pavimenti antiscivolo, prese di corrente ad almeno mezzo metro dal suolo e un sistema di allarme collegato alla reception.
… e autonomia
Ma il livello di autosufficienza dell’anziano è garantito anche da una serie di servizi sanitari e assistenziali, in presenza e a distanza, gestiti dai servizi sociali cittadini. Questi si occupano, tra l’altro, della pulizia e della manutenzione degli alloggi e di organizzare le attività ricreative e di svago.
Un’architettura sociale e sostenibile
Oltre a offrire alloggi dignitosi a un prezzo accessibile, il progetto architettonico è stato concepito privilegiando i criteri di efficienza energetica, così da sfruttare al meglio la luce solare e il vento. Infatti, il sistema di approvvigionamento energetico sfrutta le risorse naturali alimentando il sistema di condizionamento per il 60% del totale, utilizzando l’energia solare per il riscaldamento in inverno e per il raffreddamento in estate.
Uno strumento per la qualità della vita
Questo programma di edilizia ha permesso finora l’edificazione di più di 1.700 nuove strutture nei quartieri centrali e periferici. Le “viviendas” si configurano come un modello di architettura sociale, attuale e attualizzabile, in grado di procrastinare il ricorso a strutture alternative di tipo residenziale che rischiano di minare l’autonomia. Sono uno strumento contro l’emarginazione e aiutano l’anziano a soddisfare i suoi bisogni primari, migliorando la qualità della vita ed il suo benessere.
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