Arianna Papini è un’illustratrice fiorentina, autrice e docente di Arte. Conosciuta lo scorso ottobre alla Settimana della Creatività a Baveno, torna l’8 febbraio con un corso di illustrazione online su Zoom – i Webinar di Spazio50. Cinque appuntamenti – uno a settimana – per scoprire questa arte e le proprietà dell’autonarrazione. L’abbiamo incontrata in una videointervista per sapere di più sul suo corso.
Qual è il suo rapporto con l’Arte e che ruolo crede che abbia nella vita di ciascuno?
L’arte è di tutti. Anche se molti di noi la lasciano a un certo punto della vita. Rendere l’arte alle persone è la missione del mio lavoro: credo a questo come strumento di benessere. Ci regala gioia, ci aiuta ad affrontare i temi più difficili, quelli più personali che diventano anche fruibili agli altri e prendono una forma, diventano finiti in un’immagine, un oggetto.
Lei intende il fare arte come capacità di comunicare i temi che contano, di affrontare in modo diretto delle narrazioni complesse da esplicitare a voce. Qual è la finalità del corso che sta per iniziare?
L’arte deve essere condivisa. Non credo nell’artista che lavora per conto suo senza pensare agli altri. Il corso avrà un taglio terapeutico e autonarrativo, sarà uno spazio in cui ci potremo narrare in gruppo. Io credo molto nella sinergia tra le persone. Questo, poi, è un corso a cui tutti possono partecipare. Tutti, infatti, abbiamo fatto arte nella vita, molti l’hanno fatta da piccoli e poi hanno smesso, si tratta solo di recuperare questo aspetto. Ci narreremo attraverso l’immagine e l’uso di materiali semplici che vanno solo conosciuti, bisogna farci amicizia, capire come reagiscono nelle nostre mani. Ognuno è e sarà libero di usarli in modo diverso.
Il titolo del corso di illustrazione, nonché tema centrale, sarà “Le porte chiuse”…
Sì, perché nella vita le porte non sono mai semplici oggetti: chiudono, riparano, escludono, separano cose iniziate e non finite. Oppure lasciano passare spifferi che possono darci fastidio. Sarà un percorso durante il quale ci conosceremo insieme.
Quali saranno le tecniche esplorate durante le lezioni?
Tempere, acquerelli, elementi di facile reperibilità. Sarà un approccio molto istintivo ai materiali e il mio impegno sarà fornire gli strumenti per usarli in modo semplice. Disegneremo tutto il tempo e parleremo dei lavori. Non ci sarà un giudizio e saremo liberi di esprimerci come vogliamo e come possiamo.
Si tratta di un corso di illustrazione online, ma l’interazione è senza dubbio il valore aggiunto di questi incontri…
Certamente, ci si arricchisce molto interagendo e condividendo. Bisogna abituarsi a guardare le opere. La nostra società spesso è miope, non capisce l’arte perché non la osserva nel modo giusto. Spesso cerca l’errore. Bisogna invece abituarsi allo sguardo dell’altro e, allo stesso tempo, a non essere giudicanti. È importante aver voglia di narrare le proprie storie, i propri sogni. L’arte incanta il tempo, le ore passano e non ci si accorge, ci si diverte. Sarà sicuramente una bella esperienza.
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