Sono tornate le pagelle di Spazio50: i voti alla prima serata del Festival di Sanremo da Amadeus ai cantanti in gara.
Prima serata: Poco ritmo, qualche sprazzo di “freschezza”. Attendiamo con ansia la seconda serata. Voto: 5
Amadeus: Giunto alla quarta edizione consecutiva, Ama è il padrone di casa indiscusso. Si muove bene e riprende gli imprevisti senza mai scomporsi. Voto: 7
Gianni Morandi: 78 anni di vitalità. Morandi è sempre spigliato (anche quando dimentica le battute), scherza sulle canzoni “brutte” che ha scritto in carriera e riprende il “disastro” di Blanco con la scopa in mano. Voto: 8
Chiara Ferragni: Emozionatissima per il debutto, all’apertura del sipario mostra la scritta “Sentiti libera” sul coprispalle. Elegante, sorridente. “Scivola” sul monologo scritto a sé stessa. Voto: 6
Roberto Benigni: Torna sul palco di Sanremo con un discorso sulla Costituzione, facendo sorridere ed emozionare persino il Presidente Mattarella. Voto: 9
Mahmood e Blanco: La canzone “Brividi” è ancora un capolavoro. Emoziona come la prima volta e vederli su quel palco è davvero da “brividi”. Voto: 7
Blanco: Dopo l’esibizione con Mahmood, torna sul palco verso mezzanotte per esibirsi con il nuovo singolo. Non sente la propria voce in cuffia, perde le staffe e distrugge il palco. Amadeus scosso, il pubblico indignato. Voto: non classificato
Pooh: Si presentano sul palco come “amici per sempre” e ripercorrono un pezzo di storia inclusi Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli. Fanno cantare tutto l’Ariston (e anche noi a casa), ma la voce non aiuta. Voto: 5,5
Anna Oxa con “Sali”: Torna sul palco dell’Ariston dopo aver a lungo fatto parlare di sé (dalle prove “capricciose” all’assenza sul green carpet). Look un po’ dark, voce pazzesca, ma il testo si comprende poco. Voto: 6
gIANMARIA con “Mostro”: Il giovanissimo uscito da XFactor si muove bene sul palco, quasi come non sentisse l’emozione. Amadeus lo scambia per Sangiovanni e la canzone non è memorabile. Voto: 5
Mr. Rain con “Supereroi”: La voce non lo assiste, ma il coro di bambini rende la canzone simpatica e orecchiabile. Voto: 7
Marco Mengoni con “Due vite”: Il favorito di questa edizione di Sanremo sale sorridente sul palco con una tuta in pelle. Emoziona per la voce, la canzone va riascoltata. Voto: 8,5
Ariete con “Mare di guai”: Emozionata, la voce le trema, il palco non si scalda. La canzone non rimane impressa, ma attendiamo le prossime serate. Voto: 4
Ultimo con “Alba”: Altro favorito della kermesse, si presenta smanicato e sa gestire l’emozione. La canzone, purtroppo, non è tra le migliori. Voto: 5
Coma_Cose con “L’addio”: Li presenta Morandi che da loro la possibilità di dire due parole sulla canzone prima di esibirsi. Motivo per cui risultano affiatati ed emozionano. Il bacio finale tra i due sembra autentico. Voto: 7
Elodie con “Due”: Il cigno nero è provocante, si presenta “abbottonata”, ma sotto alle piume nere (che le si incastrano nel microfono) si nasconde un “vedo non vedo”. La canzone sarà sicuramente un successo radiofonico, ma sul palco non “graffia”. Voto: 6
Leo Gassman con “Terzo cuore”: La canzone è firmata Riccardo Zanotti (frontman dei Pinguini Tattici Nucleari) e lo stile si riconosce. Simpatico, la faccia pulita, il sorriso stampato. Voto: 7
Cugini di campagna con “Lettera 22”: Si presentano sul palco con un look inconfondibile: zeppe e abito di lustrini. La canzone è scritta da La Rappresentante di Lista, se ne avvertono alcuni passaggi, ma su di loro forse non funziona. Voto: 5
Gianluca Grignani con “Quando ti manca il fiato”: Un brano dedicato al padre, sicuramente emozionante, ma non si riesce a comprendere nemmeno una parola. Voto: 3
Olly con “Polvere”: Si presenta sul palco ben oltre la mezzanotte, ma è fresco. Canzone con autotune e ritmo dance, lui si diverte e porta allegria. Voto: 7
Colla Zio con “Non mi va”: Arrivano vestiti in varie tonalità, ricordando vagamente gli abiti di Colapesce e Dimartino della “Musica Leggerissima” del 2021. In effetti, accendono il finale di serata. Voto: 6,5
Mara Sattei con “Duemilaminuti”: Ultima della serata (in ordine di apparizione, s’intende), ma non per questo perde l’aplomb con un bellissimo abito nero. Il brano è stato scritto da Damiano dei Maneskin, lei cerca di farlo suo, anche quando cede in alcuni punti. Voto: 5
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