C’è tempo fino al 10 febbraio per partecipare all’iniziativa organizzata da Banco Farmaceutico. Oltre 5mila e 800 farmacie coinvolte in tutta Italia.
Con la venticinquesima edizione tornano – fino al 10 febbraio – le Giornate di raccolta del farmaco. Iniziativa organizzata da Banco Farmaceutico che coinvolge oltre 5mila e 800 farmacie in tutta Italia. Obiettivo degli organizzatori è raccogliere oltre un milione di confezioni di medicinali da banco da destinare a 463mila persone in condizioni di povertà sanitaria, assistite da 2mila realtà benefiche. La raccolta, realizzata grazie all’impegno di 25mila volontari e 20mila farmacisti, si svolge sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio dell’Agenzia italiana del farmaco.
Le farmacie al fianco dei più fragili
Marco Cossolo, presidente di Federfarma Nazionale, su Farmacia Virtuale spiega: «le farmacie aderiscono con convinzione alle Giornate di raccolta del farmaco, confermando così ai cittadini la propria vicinanza e l’impegno costante al miglioramento della vita collettiva. Ogni giorno, infatti, in farmacia veniamo a contatto con le tristi realtà di persone costrette a fare rinunce che concorrono a peggiorare il proprio stato di salute o quello dei familiari. La povertà sanitaria, che causa disuguaglianza nel diritto alla salute, tende ad aumentare in Italia e nel mondo a causa di situazioni contingenti: dall’emergenza pandemica all’inasprimento della crisi internazionale, con il conseguente aumento del caro-vita».
L’etica dei farmacisti
Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi), ha osservato che «la Fofi rinnova il pieno sostegno al Banco Farmaceutico per le Giornate di raccolta del farmaco 2025 che, nella cornice dell’anno giubilare, assumono un significato ancor più profondo di testimonianza dei valori del dono e della solidarietà nei confronti di chi ha bisogno. La grande mobilitazione dei colleghi che saranno impegnati nella raccolta dei medicinali da destinare alle fasce di popolazione più indigenti testimonia l’impegno quotidiano dei farmacisti per garantire la tutela della salute dei cittadini ed essere vicini alle proprie comunità. Ringrazio i colleghi che hanno aderito numerosi, i volontari e tutti gli italiani che parteciperanno a questa importante iniziativa di solidarietà contro la povertà sanitaria. Mettersi al servizio del prossimo vuol dire costruire il bene comune, come ha ricordato Papa Francesco».
Un farmaco fa la differenza
Per Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Ets, «donare un farmaco è essenziale per migliaia di famiglie che si trovano in gravi difficoltà, perché contribuisce a restituire loro speranza e la possibilità di curarsi». «I poveri hanno ancora molto da insegnare, perché in una cultura che ha messo al primo posto la ricchezza e spesso sacrifica la dignità delle persone sull’altare dei beni materiali, remano contro corrente evidenziando che l’essenziale per la vita è ben altro» ha detto Papa Francesco. Le Giornate di Raccolta del Farmaco si svolgono sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di AIFA e in collaborazione, tra gli altri, con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi (elenco completo delle farmacie aderenti nel sito www.bancofarmaceutico.org).
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