Joly Navarro Rognoni ha 36 anni ed è l’illustratrice spagnola che ha dato vita ad Abueland, una serie di vignette sul mondo dei nonni. Abuelo in spagnolo vuol dire infatti “nonno”.
Supereroi moderni senza maschera e mantello, i nonni rimangono il cardine su cui, in molti casi, si appoggiano le famiglie per la cura e l’assistenza dei nipoti. Un impegno che richiede molte energie e del quale si è voluta occupare la disegnatrice: «Quando ho avuto il mio primo figlio, i miei genitori erano entusiasti: era il loro primo nipote e se ne sono presi cura molto spesso. Con l’arrivo del secondo, però, mi sono resa conto che erano esausti, che a volte avrebbero solo preferito riposare, ma non riuscivano a dire di no a me o ai bambini», ha raccontato Joly in un’intervista al noto quotidiano spagnolo El Pais.
Seduta al parco, mentre i figli giocavano poco distanti, la giovane spagnola ha avuto modo di osservare anche altri nonni e altre nonne alle prese con i propri nipoti, memorizzando una serie di situazioni comuni. Da quel momento hanno iniziato a prendere forma le vignette di Abueland: ironiche e, al tempo stesso, mirate a far riflettere. «Ho deciso di utilizzare l’umorismo, un modo semplice e diretto, per attirare l’attenzione sull’importante ruolo dei nonni che sembra essere sottovalutato». E così troviamo numerose illustrazioni che danno forma al rapporto tra nonni e nipoti. Come il disegno chiamato I poli opposti si attraggono in cui l’anziano appoggiato al proprio bastone segue il piccolo nipotino che sale le scale gattonando o, ancora, Bioenergetica che raffigura una lezione di yoga o di ginnastica a cui partecipano entrambe le generazioni.
«Le mie vignette rappresentano una dolce critica. Un modo per far risaltare le difficoltà dei nonni in certi casi senza dimenticare che queste due generazioni hanno molte cose in comune che coltivano quando stanno insieme. Nonni e nipoti sono in grado di vivere i piccoli momenti di tutti i giorni, come camminare, giocare o andare al parco, sempre con la stessa magia», ha continuato Navarro Rognoni nel corso della sua intervista. Ad aumentare il peso che grava sulle spalle dei nonni ci sono anche i nuovi modelli di genitorialità che devono coesistere con i modi più tradizionali delle generazioni precedenti. Trovare l’equilibrio non è sempre facile e sempre più spesso i nonni si trovano a prendersi cura dei nipoti non a modo loro, ma stando alle richieste dei figli e ai moderni modelli parentali che hanno adottato. Ed ecco allora che vediamo Il portatore, la dolce vignetta del nonno che culla il bambino legandolo a sé con l’apposita fascia per neonati o Collaborazione d’estate dove le coetanee della nonna stanno facendo acquagym mentre lei è intenta a intrattenere il nipotino.
Non mancano le vignette dei nonni esausti che si addormentano al cinema o quelle dei “supernonni” che in un’elegante posa plastica che ricorda Superman sono sempre pronti a correre per aiutare figli e nipoti, portando cibo, affetto e disponibilità.
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