Centosei anni…e non sentirli! Eileen Kramer non guarda mai dietro, ma sempre davanti, mantenendo quella curiosità e quella sorpresa che nutrono i bambini dinanzi alle nuove sfide. Artista, ballerina, modella, è difficile inquadrarla in una sola definizione.
Australiana di origini, ha vissuto decenni di vita all’estero, tra l’Europa e gli Stati Uniti, per seguire la danza. All’età di 99 anni è tornata nella sua città natale, a Sydney e, ancor oggi – che di anni ne ha 106 – continua a collaborare con artisti per realizzare video delle sue performance.
Sì, perché Eileen continua a danzare. Lo fa ancora oggi, con movimenti aggraziati e drammatici allo stesso tempo, utilizzando soprattutto la metà superiore del suo corpo.
La sua carriera come ballerina abbraccia quattro continenti e si dirama nel corso di un secolo di storia. Ha iniziato la sua carriera con il Bodenwieser Ballet, calcando i palcoscenici australiani per un decennio. Ha viaggiato in India, poi si è stabilita a Parigi, e dopo a New York, dove vi è rimasta fino al compimento dei 99 anni.
Ha posato come modella nuda, è diventata la più anziana concorrente (104 anni) nel più importante premio di ritrattistica australiana. Il suo estro creativo colpisce ed affascina, ben oltre la sua carta di identità.
Nel quartiere dove è tornata a vivere, a ridosso dei cento anni, ora la amano tutti. É diventata una specie di celebrità. Una squadra di amici artisti le ha organizzato anche una festa a sorpresa, lo scorso novembre, in occasione dei suoi 106 anni, con tanto di palloncini colorati. E lei ne è rimasta piacevolmente colpita.
Eileen Kramer: verve ed estro che non hanno età
Se le si chiede dove trovi tutta questa energia, e quale sia il segreto per ballare fino alla vecchiaia, lei risponde, convinta, che ha eliminato le parole “vecchiaia” ed “età” dal suo vocabolario. Non si sente “vecchia”, ma soltanto una persona che si trova nel mondo da molto tempo, e ha imparato parecchio cose lungo il suo cammino. Conserva la curiosità, la voglia di creare che hanno i bambini.
E non si è fatta buttare giù neanche dalla pandemia da Coronavirus: era concentrata a scrivere un libro, un libro che parla della location che ha ispirato l’ultima sua coreografia. Si svolge all’interno di un immenso albero di fico che si trova a Moreton Bay, nella periferia di Sydney.
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