Guardatevi indietro per un attimo. Pensate a quando avevate 20 anni, quindi 30, poi 40. Adesso salite sempre più su. A questo punto cercate di capire il vostro grado di soddisfazione: lo eravate più allora, parecchi decenni indietro, o lo siete di più oggi? Non è facile rispondere alla domanda. Subentrano molti elementi.
Stabilire se si è più felici oggi rispetto a ieri può rivelarsi complesso. È probabile che la stragrande maggioranza delle persone non voglia avere niente a che fare con il se stesso di dieci anni prima, con le scelte fatte, con l’esperienza dell’epoca. “Il senno del poi” è un pregiudizio difficile da estirpare. Però, è anche vero che dall’altra parte, sì, ci sono sempre le eccezioni.
La vita migliora invecchiando? Una ricerca della Flinders University
Insomma, siamo sempre davanti all’annosa questione: invecchiando la vita migliora? O la viviamo meglio? Anche qui la scienza ha voluto vederci chiaro, come suggerisce uno studio condotto alla Flinders University, ad Adelaide, nel Sud dell’Australia. Alla ricerca hanno partecipato 623 persone con un’età compresa tra i 18 e gli 86 anni. Tutte sono state sottoposte ad un sondaggio per approfondire cosa ci aiuti a vivere meglio.
Consapevolezza e maturità, il segreto del benessere
Dai risultati della ricerca sembra che “consapevolezza” e “maturità” siano due ingredienti fondamentali nella vita. E sono anche quelli che consentirebbero alle persone anziane di vivere meglio rispetto a chi è più giovane. Sì, perché i ricercatori della Flinders University hanno constatato che sono soprattutto le caratteristiche legate alla consapevolezza ad apparire più evidenti nei senior rispetto ai giovani.
In parole povere, invecchiando si sviluppa saggezza e la capacità di impiegare la consapevolezza per migliorare il proprio benessere. Un tesoro di esperienze generato dal “peso” degli anni che secondo il professor Tim Windsor, scienziato comportamentale e uno degli autori dello studio, si può riassumere così: «Con l’età aumenta il benessere generato da una maggiore consapevolezza, in particolare migliora la capacità di concentrarsi sul momento presente e di affrontare le esperienze in modo non giudicante. Si tratta di caratteristiche utili per adattarsi alle sfide legate all’età e per generare emozioni positive».
Un’inconsapevole tendenza senior al Mindfulness
Per identificare meglio questo approccio, gli autori della ricerca finiscono per parlare di propensione dei senior al Mindfulness, una tecnica di meditazione che conduce ad una maggiore consapevolezza. Questa parola chiave potrebbe spiegare tutto. Peccato si tratti di un termine difficile da rendere nella nostra lingua.
Concettualmente si potrebbe tradurre con la naturale capacità dell’uomo di essere consapevole delle sue esperienze unita a quella di prestare attenzione al momento presente in modo propositivo, ricettivo e senza giudizi.
Secondo il sondaggio della Flinders University, infatti, è proprio dalla mezza età alla vecchiaia che si svilupperebbe questa tendenza a concentrarsi sul momento presente nonché all’adozione di un orientamento non giudicante. E sembra che, pur senza partecipare a corsi di Mindfulness, invecchiando si diventi naturalmente più esperti di questa tecnica.
Le conclusioni: più consapevolezza uguale più benessere
In un precedente studio di questo tipo sull’età, gli stessi ricercatori avevano già analizzato le qualità di consapevolezza dei partecipanti (attenzione al momento presente, accettazione, non attaccamento). Avevano poi esaminato quale relazione intercorreva tra queste e il benessere in generale, rilevando un legame molto forte tra loro. O per dirla come l’autrice principale dello studio, la dottoressa Leeann Mahlo: «Abbiamo scoperto che le relazioni positive tra gli aspetti della consapevolezza e del benessere sono diventate più forti dalla mezza età in poi».
Insomma, sembra proprio che l’età, oltre a portarci qualche acciacco in più, finisca col restituire una visione più serena delle cose, una maggiore consapevolezza. Quel giusto distacco che nasce dall’esperienza accumulata in anni di vita. E per questo ci faccia vivere meglio l’attimo presente.
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