Nelle scorse settimane ha impazzato sui social la sfida a vedersi da vecchi. Lo permette, grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, l’applicazione FaceApp Challenge. Una moda lanciata dai vip d’oltreoceano e divenuta subito fenomeno virale, intasando per settimane la rete con foto di “splendidi settantenni”. Al suo debutto, FaceApp è stata scaricata da quasi 80 milioni di utenti. Oltre alla possibilità di invecchiare le proprie foto, permette anche di cambiare il colore dei capelli e di tornare indietro nel tempo “ringiovanendo”. E proprio quest’ultimo uso è legato ad un’interessante vicenda che ha coinvolto una famosa vlogger cinese.
I vlogger sono coloro che curano e gestiscono il proprio blog, cioè una pagina web con contenuti informativi (blog), attraverso il video. In pratica pubblicano video registrati sulla propria vita e li mettono in rete. In Cina (e non solo lì) per molti è diventato un mestiere anche piuttosto redditizio. Le celebrità online cinesi, note come wanghong, spesso attirano grosse somme di denaro o regali virtuali dal proprio seguito. Oltre 425 milioni di persone si riprendono live su piattaforme come Douyu; cantano al karaoke o mangiano cibi bizzarri nella propria camera da letto e molti si applicano filtri per il viso come quello usato da Qiao, famosa vlogger cinese con più di 100.000 followers.
Definita giovane “dea graziosa”, è stata di recente “tradita” proprio dal filtro bellezza della sua webcam che ha commesso un errore (glitch) durante una diretta dal vivo (live streaming), mostrando – al posto della sua solita immagine – una donna di 58 anni. In pratica, il software che la faceva apparire molto più giovane ha smesso di funzionare rivelando la sua vera identità.
La BBC riporta che Qiao non si è accorta di essere live, senza la sua maschera digitale, finché i suoi spettatori non hanno cominciato ad abbandonare la sessione in massa. Il tabloid cinese Global Times, testata controllata dal governo cinese, ha rivelato che alcuni followers le inviavano più di 100.000 yuan (circa 13.000 euro).
I fan di Qiao, in alcuni casi consapevoli del fatto che lei usasse un filtro, le avevano chiesto con insistenza di mostrare il suo vero volto. Lei rispondeva: «Non posso mostrare la mia faccia finché non ricevo regali pari a 100.000 yuan almeno. Dopo tutto, sono una presentatrice di bella presenza». Quando si è verificato il glitch (l’errore) e la sua identità è stata svelata, molti dei suoi seguaci hanno cancellato le transazioni economiche in corso ma, contrariamente a tutte le previsioni, in poco tempo la tendenza si è invertita e il seguito di “Vostra Altezza Qiao Biluo”, invecchiata e al naturale, è passato da 100.000 a 650.000 followers.
Il successo conseguito ha fatto sostenere alla donna che l’intero incidente sia stato premeditato per aumentare la sua fama. Ha iniziato così a prendere pubblicità per videocamere “di bellezza” (come quella usata per nascondere la sua età) e ha annunciato di voler pubblicare un album come musicista.
Secondo la BBC, la Cina non vede di buon occhio la popolarità crescente del live–streaming tra i suoi cittadini. Quando ha dato la notizia dell’incidente di “Vostra Maestà Qiao Biluo”, il Global Times ha criticato l’evento come “riflesso della caotica industria delle celebrità online in Cina, dove nessuno sa cosa succede davvero dietro lo schermo e qualsiasi cosa – comprese informazioni illegali – può essere trasmessa via internet”.
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