Dare agli ospiti delle Rsa la possibilità di fare esperienze “immersive” attraverso l’ausilio di schermi multimediali d’avanguardia. Regalare loro la sensazione di godere di un momento, in presenza, con la persona cara collegata via web. O renderli partecipi dei momenti di festa, liberi di poter prendere parte a concerti e persino lezioni di yoga.
La Fondazione Amplifon ha deciso di mettere innovazione e tecnologia al servizio degli anziani. Sono i più fragili, persone che, più di altre, hanno sofferto i lunghi mesi di isolamento dovuti dalla pandemia.
É un progetto pilota quello messo in piedi dalla Fondazione capitanata da Susan Carol Holland. Prevede l’installazione, in alcune residente per anziani No Profit, selezionate con Uneba (Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale), di schermi interattivi di video-connessione ad altissima qualità.
Si tratta di dispositivi utilizzati dalla Fondazione, con il supporto di Samsung, e dati in comodato gratuito alle Rsa per il primo anno (e poi regalati). Aiuteranno gli anziani a riappropriarsi di quelle abitudini e di quel tessuto sociale che la pandemia ha loro tolto.
Il progetto “EccoMI”
Ma non si tratta di un’iniziativa isolata. La Fondazione Amplifon, infatti, è nata ad inizio 2020 con l’obiettivo di garantire l’inclusione sociale alle persone più fragili. Nei mesi iniziali del primo lockdown aveva messo in piedi il progetto “Eccomi”, per aiutare gli anziani nell’acquisizione di competenze digitali di base.
«Grazie a quel progetto – spiega Maria Cristina Ferradini, consigliere delegato di Fondazione Amplifon – gli anziani si sono appassionati alla tecnologia perché ne hanno capito subito l’utilità». Far funzionare questi schermi interattivi, d’altronde, è abbastanza intuitivo: basta premere un pulsante dello schermo, e si ha un ritorno audio e video ottimale.
Una rete di strutture su tutta la penisola
Il progetto raggruppa una cinquantina di Rsa in tutta Italia, ma l’obiettivo è quello di raggiungere quota 150 strutture entro dodici mesi. Le residenze avranno anche la possibilità di ripristinare momenti di condivisione, come gruppi di preghiera, lettura condivisa di giornali, incontrare volontari e studenti ed essere agevolati nel consultare i medici.
Questi sistemi di video-connessione, inoltre, consentiranno di partecipare anche a una serie di concerti di musica classica de LaFil-Filarmonica di Milano e a lezioni settimanali sviluppate da MondoYoga. Il tutto è possibile grazie alla partnership con Cisco e Durante.
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