Nel 1998, anno in cui passò a miglior vita alla veneranda età di 104 anni, il New York Times dedicò a Rose Blumkin l’articolo Rose Blumkin, Retail Queen, Dies at 104.
Aveva smesso di lavorare solo l’anno prima e l’articolo la definiva a buon diritto la regina del commercio al dettaglio, vista la sua lunghissima e proficua “carriera” nel settore.
Il miliardario Worren Buffett, presidente della finanziaria “Berkshire Hathaway” e terzo uomo più ricco al mondo nella classifica di Forbes 2019, l’aveva inseguita per anni tentando di acquisire la Nebraska Furniture Mart da lei fondata riuscendo a convincerla solo quando “Mrs. B” – così era soprannominata – aveva raggiunto la tenera età di 89 anni.
Dopo aver accarezzato l’idea di aprire una attività rivale, Worren Buffett, parlando di lei dichiarò: «Preferirei lottare contro un gruppo di orsi grizzly che competere con Mrs. B e la sua progenie». E persino dopo l’acquisizione da parte di Buffett della Nebraska Furniture Mart, Mrs. B mantenne la presidenza dell’impresa da lei fondata continuando a vendere tappeti.
In una storica lettera del 1997 ai suoi azionisti (quando mrs. B aveva ormai 103 anni) Buffett scrisse: “Fa mangiare la polvere alla concorrenza”. Tempo prima aveva detto di lei: «Mi è chiaro che sta acquisendo velocità e che è del tutto probabile che raggiunga il suo pieno potenziale nel giro di altri cinque o dieci anni; così ho convinto il consiglio di amministrazione a revocare la nostra politica che obbliga ad andare in pensione a 100 anni». In una intervista al network televisivo Nbc, arrivò ad aggiungere: «Di Mrs. B ce n’è una sola».
Rose Blumkin aveva fondato la Nebraska Furniture Mart nel 1937 con un capitale di soli 500 dollari e l’aveva rivenduta a Warren Buffett a 55 milioni di dollari circa nel 1983. Ma il buongiorno si era visto dal mattino: la sua vita era iniziata nel 1893 in un villaggio della Bielorussia e, a soli 6 anni, lavorava già nel negozio di alimentari di sua madre; dieci anni dopo era già arrivata a gestire sei dipendenti. A 23 anni, praticamente senza un soldo, senza alcuna istruzione formale e senza conoscere la lingua, andò negli Stati Uniti per riunirsi con il marito.
Andò in pensione nel 1989, all’età di 95 anni, per un disaccordo con i suoi nipoti. Ma dopo tre mesi, in preda all’irrequietezza, aprì un negozio rivale della “Nebraska Furniture Mart” (che già da 6 anni aveva venduto a Buffett). Il nuovo negozio si chiamava “Mrs B’s Clearance and Factory Outlet” ed era situato proprio difronte al concorrente. Lo fece crescere fino a fargli conquistare in tre anni il terzo posto fra i più grandi negozi di tappeti del Nebraska.
Nel 1992 Buffett comprò anche questa seconda attività di Rose e stavolta la sua battuta fu che non l’avrebbe lasciata andare di nuovo in pensione senza prima firmare un accordo di non concorrenza.
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