I ragazzi e le ragazze di cinque scuole superiori del maceratese hanno incontrato e intervistato gli anziani ospiti della casa di riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche. Dai loro racconti, il libro illustrato
“Mario è un ragazzo di 14 anni che vive a Granali. È il 1940, suo padre è in guerra e il nonno è malato: sulle sue spalle ricadono tante responsabilità. Non ha una vita semplice: ma ha un sogno…”. Mario oggi ha 98 anni ed è uno degli ospiti della Casa di Riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche. “La storia di Mario” è un libro scritto a più mani. Da una parte loro, gli anziani della casa di riposo, con i loro ricordi e i loro racconti; dall’altra parte gli studenti di cinque scuole superiori del maceratese, con la collaborazione di associazioni giovanili e diversi comuni delle Marche.
I ragazzi, durante l’inverno, hanno intervistato gli anziani e dai loro racconti è ora nato questo libro a fumetti che contiene le loro storie. Tra queste, quella di Mario, che dà il titolo al libro. Un ragazzo di campagna che sognava di diventare meccanico: sullo sfondo la guerra, filo conduttore dei comune a tanti ricordi raccolti dai ragazzi.
L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del progetto “Spazio Giovani 2.0: insieme per crescere e progredire”, promosso dall’associazione capofila Help di San Severino, finanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, con il bando “Interscambi” del Ministero delle politiche giovanili.
“La storia di Mario”, un progetto a più mani
Il progetto è frutto della sinergia tra scuole, casa di riposo, associazioni e comuni. “Un decreto dello Stato italiano riconosce oggi la valenza educativa di tali percorsi”, spiegano i promotori dell’iniziativa . “Gli studenti che si sono cimentati in questa esperienza hanno dimostrato curiosità ed interesse nei confronti dei racconti delle persone anziane che hanno conosciuto, le cui storie sono state rappresentate in classe nella forma narrativa del fumetto”.
Fondamentali la collaborazione e la fiducia dimostrate dalla struttura che ospita gli anziani e che ha aperto le proprie porte agli studenti: “Un ringraziamento alla presidente della Casa di Riposo Teresa Traversa per aver accolto il progetto con tanta disponibilità – spiega Cristina Marcucci, presidente dell’associazione Help – e anche a tutto lo staff e ai bellissimi ospiti. Grazie anche agli esperti Daniela Zepponi e Riccardo Messi, alle professoresse Adriana Amici e Roberta Tacchi”. Riccardo Messi, artista che ha contribuito alla realizzazione del progetto con dedizione e passione, è improvvisamente scomparso nei giorni scorsi, a causa di un malore. Aveva 41 anni. Questo il saluto dell’associazione Help: “Increduli abbiamo letto la terribile notizia. Mandiamo un abbraccio alla famiglia del nostro fumettista Riccardo Messi, siamo veramente provati per la sua prematura scomparsa. Un ragazzo brillante che collaborava con noi da un paio di anni e con cui abbiamo fatto veramente strepitose, con lui Daniela Zepponi e l’associazione Terre di Sogno. Vi siamo vicini. Riccardo, ti ricorderemo sempre con grande affetto”.
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