Seconda giornata di gare sui campi della XXVIII edizione delle Olimpiadi 50&Più. Oggi è il turno di marcia, tiro con l’arco, bocce, basket e tennis.
La mattinata di martedì: marcia e tiro con l’arco
Proseguono le competizioni della XXVIII edizione delle Olimpiadi 50&Più. Questa mattina, sulla pista del complesso sportivo Santa Costanza si sono presentati le atlete e gli atleti iscritti alla marcia. Le prime a partire sono state le donne in due batterie divise in base alla fascia d’età. A loro è stato richiesto di completare due giri di pista al contrario dei tre previsti per gli uomini. A seguire la gara, oltre ai giudici FIDAL e al personale medico, anche un folto gruppo di sostenitori e atleti.
“Siamo tra amici. Quando gareggiamo ci sfidiamo tra noi con il sorriso, tifiamo per i concorrenti delle altre province con cui ormai abbiamo stretto amicizia. Stiamo molto bene”, ha commentato uno dei partecipanti. Un’opinione condivisa anche da una delle marciatrici: “Una settimana passata qui è davvero una grande vacanza: si fa sport, ci si diverte, ci si rilassa. Le incombenze casalinghe sono lontane e ci si ritaglia un momento non solo per mettersi in gioco, ma anche per conoscere tante persone”. “Questo è il secondo anno che partecipo a Immagina e ci sono tornata davvero con piacere”, ha raccontato un’altra atleta. “Qui si vive un clima di allegria e di sana sportività”.
Quasi in contemporanea, nei campi del complesso Garden Toscana Resort è iniziata una gara con l’arco tutta al femminile. I giudici Fidal hanno seguito le azioni delle atlete over 50 impegnate a raggiungere il punteggio più alto per aggiudicarsi il gradino più alto del podio. Un’atmosfera concentrata ha fatto da un contorno a una gara impegnativa e molto sentita dalle atlete.
Il pomeriggio: bocce, basket e tennis
Gli atleti si sono ritrovati di nuovo sul terreno da gioco già a partire dal primo pomeriggio. Tre le discipline olimpiche che hanno visto impegnati gli over 50 provenienti da tutta Italia. Mentre gli atleti si sono sfidati a bocce, tanti altri – tra atleti e sostenitori – hanno seguito la partita dagli spalti, seduti sulle gradinate a tifare con grande stile e amicizia. E a sugellare questo momento, una grande stretta di mano tra i due finalisti alla conclusione della gara.
A seguire si sono sfidate le atlete iscritte alla gara di basket. Una competizione che ha visto le partecipanti una contro l’altra davanti al canestro. I tiri a disposizione erano tre e potevano diventare cinque a oltranza in caso di parità: a quel punto un solo canestro sarebbe bastato per vincere. La gara è stata accesa, ma piena di sportività. Sui campi le signore hanno scherzato tra loro e con lo staff mentre aspettavano il proprio turno o vedevano vincere la propria avversaria. Un grande esempio di quanto è importante sapersi prendere anche con leggerezza per il gusto di stare insieme.
Nello stesso momento, poco lontano, è iniziata la competizione di tennis. La terra rossa del campo è stata testimone di un clima di grande amicizia. Non sono stati rari, infatti, i momenti in cui ci si incitava l’avversario o ci si scusava per tiri sbagliati. Un moto condiviso anche dai molti presidenti provinciali che sugli spalti delle gare hanno fatto il tifo per i partecipanti della propria associazione.
Seconda giornata di gare della XXVIII edizione delle Olimpiadi 50&Più
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