A suggerirlo è un nuovo studio pubblicato sulle pagine della rivista Topics in Stroke Rehabilitation, secondo cui le sessioni di musicoterapia potrebbero avere un effetto positivo sulla neuroriabilitazione dei pazienti con ictus.
Questo tipo di terapia sembrerebbe infatti regolare l’umore, migliorare la concentrazione e promuovere cambiamenti nel cervello in grado di migliorare la funzione. Come se non bastasse, questo tipo di terapia sembra sia in grado di offrire benefici fisici che comprendono una migliore funzionalità del braccio e una migliore andatura.
“Il nostro studio – hanno detto i ricercatori – ha scoperto che la musicoterapia neurologica è stata accolta con entusiasmo dai pazienti, dai loro parenti e dal personale. Il fatto che 675 sessioni siano state condotte in due anni è di per sé un’indicazione del successo del trattamento. Sono necessarie ulteriori ricerche per stabilire i potenziali effetti della musicoterapia sul tasso di guarigione e sulla durata della degenza ospedaliera”.
Lo studio si inserisce in una casistica di casi di ictus, in crescita annua del 2%; gli eventi sono legati alla crescita dell’età media.
SINTESI DI: Ictus: un aiuto per i pazienti grazie alla musicoterapia, Maria Vasta, www.scienzaesalute.blogosfere.it, 24-03-2020
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