Una molecola prodotta quando si fa attività fisica sarebbe in grado di ridurre la fame. Con l’esercizio motorio infatti si attiva un sottoprodotto del metabolismo, l’acido lattico, che si immette nel sangue e che è strettamente correlato alla fatica che segue il movimento. Proprio questo acido lattico sintetizza la molecola in questione, la Lac-Phe, riducendo l’appetito.
Quello che i ricercatori del Baylor College of Medicine in Texas e della School of Medicine di Stanford stanno cercando ora di capire, è il meccanismo di attivazione di questo fenomeno, e soprattutto la possibilità di riprodurre la molecola in laboratorio per aiutare coloro che hanno qualche difficoltà a fare ginnastica per tenere sotto controllo il peso.
Lo studio
Gli scienziati hanno effettuato una prima fase di studio su un campione di topi per analizzare la natura della molecola Lac-Phe, e hanno dimostrato che l’esercizio garantisce una riduzione di peso influendo anche sulla diminuzione dell’appetito, senza sforzi eccessivi. Il campione sottoposto a iniezioni di Lac-Phe per dieci giorni consecutivi, ha avuto un calo di peso del 50% rispetto agli altri, senza praticare alcun tipo di attività, e ha anche migliorato la tolleranza al glucosio.
“Il nostro obiettivo è imparare a modulare questi composti – ha spiegato Yong Xu, uno dei ricercatori alla guida della sperimentazione – in modo da fornire all’organismo gli stessi benefici associati all’attività fisica.”
L’attività fisica “in pillole”?
La Lac-Phe potrebbe diventare un integratore in grado di sostituire l’attività fisica? Sicuramente porterebbe dei benefici per la salute e aprirebbe nuove opportunità terapeutiche per il controllo del peso nei pazienti con difficoltà motorie e disabilità, soprattutto se anziani. Non deve però diventare un incentivo alla sedentarietà, perché la diminuzione di esercizio fisico resta comunque dannosa per l’organismo, al di là dei chili in eccesso. Dunque dovrebbe essere somministrata sotto stretto controllo medico e solo nei casi effettivamente necessari.
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