La birra fa bene alle ossa. Lo dice il risultato dello studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Siena. “È solo l’inizio. Analizzeremo tutte le proprietà benefiche” commenta Annalisa Santucci, docente dell’ateneo toscano e tra gli autori della ricerca.
La birra è in grado di prevenire osteoporosi e artrosi. Come? La bevanda contiene silicio, un elemento chimico che si trova negli alimenti vegetali. E rappresenta un beneficio per le cellule ossee e cartilaginee. A sostenere questa tesi sono i ricercatori del dipartimento di biotecnologie, chimica e farmacia dell’Università di Siena. Lo studio, pubblicato sul Journal of Functional Food, è stato coordinato da Annalisa Santucci, ricercatrice dell’Ateneo toscano, tra i promotori dell’indagine.
“La birra coma alimento funzionale per le persone”
Ai taccuini di La Repubblica, Santucci commenta: “La specificità della birra? La sua unicità a livello scientifico che di fatto la rende un alimento potenzialmente certificabile come funzionale per le persone. Vogliamo sviluppare la ricerca per una futura birra che potrà ambire ad essere certificata internazionalmente come alimento funzionale alla salute dell’uomo prevedendone la commercializzazione nelle farmacie o nei negozi di prodotti alimentari”.
Il luppolo made in Toscana dalla filiera controllata
Dal 2015 al 2017, un gruppo di ricerca dell’Università di Siena – sotto la guida di Santucci – ha realizzato uno studio sul silicio contenuto nella birra. Dal loro impegno è nato “Beerbone”. La novità presentata anche all’Expo 2015: si tratta di un luppolo prodotto in Val d’Orcia dalla collaborazione tra il birrificio San Quirico, SienabioActive e l’ateneo toscano. L’intera filiera di produzione viene controllata e appartiene alla famiglia delle Saison, si contraddistingue per il colore chiaro e l’aroma di arancia, coriandolo e zenzero.
Evitare gli eccessi
Tuttavia, come molti altri alimenti, in particolar modo le bevande alcoliche, è necessario non eccedere nei consumi. Gli eccessi, infatti, possono provocare gli effetti contrari e indesiderati che ben conosciamo.
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