L’olio d’oliva è un alleato nella prevenzione delle demenze: il consumo di circa 7 grammi al giorno sembra associabile a un rischio inferiore del 28% di mortalità per demenza rispetto a chi non lo utilizza o lo impiega meno di una volta al mese
Una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Jama Network Open ha messo in evidenza i benefici dell’olio extra vergine d’oliva. Grazie al polifenoli, infatti, protegge le cellule cerebrali dai danni ossidativi, oltre ad agire come antinfiammatorio.
Lo studio
Lo studio è stato condotto sull’osservazione di 92 mila persone ed è durato 28 anni. I risultati mostrano la differenza nella riduzione del rischio fra chi consuma olio d’oliva invece margarina o maionese nelle stesse quantità. Due alimenti, quest’ultimi, che agiscono come protettori del cervello in percentuale minore, rispettivamente dell’8% e del 14%.
A partire dal 1990, i partecipanti hanno risposto a un questionario in merito alle proprie abitudini alimentari ogni quattro anni. Hanno fornito agli scienziati una serie di informazioni sulla propria dieta, oltre che sulla frequenza e le modalità con cui consumavano l’olio d’oliva.
Nel corso della ricerca, 4.749 persone sono decedute a causa della demenza ed è stato rilevato che la mortalità era maggiore fra coloro che non utilizzavano l’olio d’oliva come condimento o nella preparazione dei pasti.
Invecchiamento cerebrale e prevenzione delle demenze
Le infiammazioni, soprattutto se prolungate nel tempo, possono causare danni agli organi e ai tessuti, compresi quelli cerebrali, accelerandone l’invecchiamento attraverso la produzione eccessiva di radicali liberi, molecole instabili che possono nuocere alle cellule. Gli acidi grassi monoinsaturi, fra i quali l’acido oleico è il principale, aiuta a ridurre i livelli di colesterolo Ldl, prevenendo la formazione di placche nelle arterie e migliorando la circolazione del sangue, e di conseguenza favorendo migliori prestazioni cognitive.
Un altro componente dell’olio d’oliva è la vitamina E, che funziona da antiossidante e contribuisce ulteriormente alla protezione delle cellule cerebrali.
Sì ai grassi “buoni”
L’olio d’oliva contiene fra le 90 e le 120 calorie per cucchiaio, ma può essere un alleato della nostra dieta: i suoi grassi sani stimolano la produzione di leptina, un ormone coinvolto nella regolazione del metabolismo lipidico e del consumo energetico. La dose giornaliera consigliata è fra i 2 e i 4 cucchiai, a seconda del proprio stile di vita più o meno attivo.
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