“ParaCadute” è la campagna di comunicazione del servizio sanitario dell’Emilia-Romagna per prevenire le cadute delle persone anziane e con disabilità
Occhio alle cadute: questo è il messaggio lanciato dalla regione Emilia-Romagna attraverso la campagna “ParaCadute”. Secondo l’indagine nazionale PASSI d’Argento, nel 2022 il 24% degli over 64 residenti – in special modo quelli con più di 75 anni – è caduto a terra almeno una volta. In primis (53%) dentro le mura domestiche, poi in strada (26%) e in giardino (13%): di questi, il 14% è stato ricoverato per più di un giorno a seguito della caduta e il 33% ha avuto bisogno di cure sanitarie. Inoltre il 20% ha dichiarato di aver riportato fratture e il 3,9% si è rotto il femore.
Paura di cadere
Il problema delle cadute nell’anziano è rilevante non solo per gli esiti in caso di fratture, ma anche per il benessere psico-fisico. Infatti anche la sola insicurezza legata alla paura di cadere può limitare notevolmente le attività quotidiane. I dati del biennio 2021-2022 raccolti sul territorio nazionale sempre da PASSI d’Argento dimostrano che le cadute sono più frequenti con l’avanzare dell’età (il 6% dei 65-74enni e l’11% degli over 85), fra le donne (9% vs 6% negli uomini) e fra le persone con molte difficoltà economiche (12% vs 6% di chi non ne ha). Quasi 4 intervistati su 10 hanno paura di cadere, dato che sale a 6 su 10 fra chi ha già vissuto questo evento. La paura di cadere cresce con l’età, è maggiore fra le donne, fra chi ha molte difficoltà economiche o bassa istruzione e fra chi vive solo. La caduta è anche associata al malessere psicologico: la prevalenza di persone con sintomi depressivi fra le persone che hanno subito una caduta negli ultimi 30 giorni è del 18% (vs 10% del campione totale).
Cosa fare per prevenire le cadute
La prevenzione si può attuare attraverso semplici raccomandazioni sui corretti comportamenti da tenere in casa, in ospedale o in ambulatorio. Sul sito della campagna “ParaCadute” sono disponibili un video tutorial e un opuscolo, utili per tutti, anziani e caregiver. Alcuni esempi di precauzione: indossare scarpe chiuse antiscivolo e abiti della taglia giusta. Accendere le luci, non dimenticare gli occhiali e l’apparecchio acustico e fare attenzione in presenza di bambini o animali. Doppia prudenza poi in ospedale: ad esempio tenere il comodino vicino al letto, con tutto a portata di mano, e suonare il campanello in caso di bisogno. Qualche precauzione anche se è necessario recarsi in un ambulatorio: meglio farsi accompagnare, portare con sé gli ausili necessari e farsi aiutare dal personale. Soprattutto non vergognarsi mai di chiedere aiuto se ci si sente a rischio di cadere.
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