Il fondatore di Amazon e la giornalista Lauren Sánchez scelgono la Serenissima per un matrimonio sontuoso, tra megayacht, hotel di lusso e una lista di invitati stellare.
Un matrimonio da sogno nella città lagunare
Jeff Bezos, fondatore di Amazon e uno degli uomini più ricchi del mondo, convolerà a nozze con la giornalista Lauren Sánchez a Venezia nel giugno prossimo.
La coppia, insieme dal 2019 e fidanzata ufficialmente dal maggio 2023, ha deciso di celebrare l’evento nella suggestiva cornice della Serenissima, trasformandola per l’occasione in un palcoscenico di lusso e sfarzo. Non si tratta di una scelta casuale: Venezia rappresenta da sempre una delle destinazioni più ambite per eventi esclusivi e cerimonie glamour.
Tuttavia, la decisione di Bezos non manca di sollevare discussioni su cosa significhi ospitare un evento di tale portata in una città già provata dal turismo di massa e dalle difficoltà logistiche.
Il megayacht Koru: simbolo di opulenza
Al centro dei festeggiamenti ci sarà il Koru, il megayacht a vela di Bezos dal valore di 500 milioni di dollari.
L’imbarcazione, lunga 127 metri, potrebbe fungere da location per alcune delle celebrazioni, sebbene le rigide normative veneziane rendano improbabile lo svolgimento della cerimonia principale a bordo. Tuttavia, il Koru rappresenterà senza dubbio un elemento distintivo delle nozze, sottolineando l’opulenza dell’evento e lo stile di vita del magnate. L’imbarcazione è considerata un capolavoro di ingegneria navale, ispirata ai grandi velieri classici ma dotata delle più moderne tecnologie.
Con i suoi tre alberi imponenti e gli interni rifiniti nei minimi dettagli, il Koru non è solo un simbolo di lusso, ma anche di potere. Sarà dunque interessante vedere come verrà utilizzato durante i festeggiamenti e quale sarà il suo ruolo nella narrazione dell’evento.
Hotel esclusivi e costi stellari
Per ospitare gli illustri invitati, sono stati prenotati interamente alcuni degli hotel più prestigiosi di Venezia, tra cui il Gritti Palace e l’Aman Venice. Le suite in queste strutture possono raggiungere costi di 32.000 dollari a notte, evidenziando l’entità dell’investimento per garantire il massimo comfort agli ospiti.
Non è un dettaglio di poco conto: l’occupazione di interi hotel per un evento privato di questo calibro inevitabilmente limita la disponibilità di alloggi per altri turisti e visitatori.
Inoltre, si stima che il solo affitto degli spazi e la logistica connessa al matrimonio possano superare diversi milioni di euro, un’enormità anche per una città abituata al lusso come Venezia.
Una (lunga) lista di invitati da red carpet
La cerimonia vedrà la partecipazione di numerose celebrità e figure di spicco del panorama internazionale. Tra i nomi trapelati figurano Oprah Winfrey, Kim Kardashian, Ivanka Trump, Katy Perry e Orlando Bloom.
La presenza di queste personalità contribuirà a rendere l’evento uno dei più mediatici dell’anno, attirando inevitabilmente l’attenzione di fotografi e giornalisti da tutto il mondo. Non è escluso che anche altre figure di spicco della politica e della finanza possano prendere parte ai festeggiamenti, trasformando il matrimonio in un evento che va oltre la sfera privata e diventa un vero e proprio happening globale.
Logistica e preparativi in grande stile
Per facilitare gli spostamenti degli ospiti tra le varie location veneziane, sarà allestita una “flotta” di taxi acquatici dedicati. Inoltre, si vocifera che la coppia visiterà Venezia nelle prossime settimane per effettuare sopralluoghi e definire gli ultimi dettagli dell’evento.
La logistica di un matrimonio di questa portata in una città delicata come Venezia è un aspetto cruciale: i trasporti lagunari dovranno essere organizzati con precisione per evitare disagi, soprattutto considerando l’afflusso di curiosi e paparazzi.
Non si esclude che venga istituito un cordone di sicurezza per proteggere la privacy degli sposi e degli invitati.
Un evento, tanti interrogativi
Sebbene l’entusiasmo per le nozze sia palpabile, l’organizzazione di un matrimonio di tale portata in una città “logisticamente fragile” come Venezia solleva alcune domande.
L’afflusso di celebrità, l’occupazione di strutture di lusso e l’impiego di risorse significative potrebbero avere un impatto sulla quotidianità dei residenti e sull’equilibrio della città lagunare. C’è chi vede in questo evento un’opportunità per rilanciare l’immagine internazionale di Venezia, e chi invece teme che sia solo l’ennesima dimostrazione di come la città stia diventando sempre più una vetrina per il lusso, piuttosto che un luogo con una propria identità viva e autentica.
Resta da vedere come Venezia saprà coniugare l’ospitalità per un evento di tale rilievo con la tutela del suo patrimonio unico.
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